Presidi e docenti incontrano la Luiss e gli industriali emergenti

di Redazione

 CASERTA. Investire nel Mezzogiorno si può, incomincia l’operazione rientro dei giovani laureati e ricercatori messa a punto dalla Luiss “Guido Carli” in collaborazione del Centro Studi ed Alta Formazione dei Maestri del Lavoro di Caserta.

A Roma si è tenutoil primo appello lanciato dal direttore generale Gian Luigi Celli nell’incontro riservato a presidi e docenti per l’orientamento delle scuole superiori. “Vivere e lavorare nella propria terra di Origine” è stato il titolo del convegno dibattito che ha visto interventi degli industriali di rilevanza internazionale che hanno raccontato la loro esperienza.

A portare i saluti è stato il vice presidente esecutivo della Luiss Alessandro La Terza, mentre hanno relazionato Brunello Cucinelli, presidente e amministratore delegato di Brunello Cucinelli SpA e Florindo Rubbettino, amministratore unico di Rubbettino Editore, due figure di spicco dell’imprenditoria nazionale, quest’ultimo che opera nella difficile realtà della Calabria e che hanno contribuito a dare del paese un immagine altamente positiva e vinto la scommessa di investire in Italia. Hanno dato il loro contribuito Mauro Nemesio Rossi, presidente e direttore del Centro Studi ed alta Formazione, la preside del Liceo Manzoni Adele Vairo e Giuseppe Desiderio, coordinatore della Commissione Nazionale Scuola Lavoro degli insigniti. Organizzati e coordinati dal CeSaf di Caserta erano presenti in sala: Enrico De Minico, Erminia Maria Parente, Maria Carmela Caiazza e Caterina Antonietta Parrella dell’Iis Virgilio San Giorgio del Sannio, Giovanni Forgione del Liceo Telesi@ di Telese, Pierino Trofa e Raffaele Adinolfi dell’Itis Giordani di Caserta; Rossella Musto, Carmela De Francesco e l’alunna Elodia Zito del Liceo Classico Nevio di Santa Maria Capua Vetere, Giuseppe Vitale del Liceo Classico Giannone Caserta, Caterina Martucci, Anna Rosa Benagiano e Giulia Petrarca dell’Itc Terra di Lavoro Caserta; Adele Vairo, Arianna Quarantotto e Giovanna Anziano del Liceo Manzoni di Caserta; Laura Nicolella, Lucia Picerno, Annunziata Battista dell’Itis A.Volta di Aversa; non sono mancati i rappresentati della provincia di Salerno come Michele Di Ruocco del Liceo scientifico Severi e Giovanna Piccirillo del Liceo Classico De Santis Salerno. Le scuole del Molise sono state scelte e organizzate dal consolato dei Maestri del lavoro di quella regione.

Alle scuole si sono aggiunti gli insigniti della Stella al merito che fanno parte del Centro Studio ed Alta Formazione quali: Antonio Paladini, Francesco Pellino, Vincenzo Quattrucci. A portare i saluti della Federazione Maestri del lavoro d’Italia sono stati il presidente della Federazione Gianluigi Diamantini e la console regionale del Molise Lucia Angela Daniele.

Gian Luigi Celli ha risposto a molte domande ed in particolare alla oramai storica lettera aperta che aveva scritto al figlio invitandolo a lasciare l’Italia. “Una provocazione e lo dimostra il fatto che mio figlio lavora in Italia e stiamo qui a incentivare organizzazioni e giovani che vogliono investire nel nostro paese e specialmente al Sud”, ha replicato Celli, che ha additato ad esempio i giovani industriali che hanno fatto della loro terra una comunità in crescita dando una speranza ai giovani per un futuro migliore.

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