Casertana, prima sconfitta casalinga contro il Messina

di Redazione

 CASERTA. Prima sconfitta stagionale tra le mura amiche per la Caserta, che perde per 1-0 contro un modesto Messina.

A decidere il risultato una papera del portiere Apuzzo su un tiro dalla distanza non irresistibile del numero 10 messinese Cucuzza. A dir la verità, la sconfitta non è da attribuire completamente al portiere rossoblù: la Casertana non ha mostrato mai la capacità di imbastire una manovra convincente giocando con molti calciatori fuori ruolo.

Son infatti molti a sostenere che, senza la papera del portiere, la partita sarebbe terminata al massimo con un pareggio. Buona presenza di pubblico allo stadio Pinto di Caserta: circa 3000 spettatori (circa 100 dalla Sicilia) presenti allo stadio che hanno incitato per tutta la partita la squadra locale. Diversi gli striscioni nei Distinti sia per ricordare Adriano Lombardi, il “rosso” di Ponsacco,storico allenatore della promozione in B, scomparso il 30 novembre 2007 a causa della Sla, al quale ad Avellino hanno intitolato lo stadio, sia per contestare l’amministrazione del comune di Caserta rea di aver abbandonato la società a sé stessa in particolare nella gestione del campo.

Cioffi decide di far riposare il giovane portiere Salerno schierando il più espero Apuzzo. Difesa titolare con Guida e Stigliano sulle fasce. A centrocampo parte titolare D’Isanto, autore di una buona prestazione, insieme a Capparella, Corsale e Pontillo. In attacco il duo Sergi e Sarli. Casertana che sembra partire bene: al terzo minuto cross di D’Isanto dalla sinistra, finta di Corsale e tiro di Sarli che finisce a lato. All’11 il gol del Messina: tiro senza troppe ambizioni di Cocuzza da fuori area, la palla che rimbalza in area finisce inspiegabilmente in rete. Papera di Apuzzo e Messina in vantaggio. Dopo un minuto Sergi avrebbe l’occasione di pareggiare, ma a tu per tu con il portiere avversario non riesce a piazzare la palla che viene respinta dal numero 1 messinese; sulla successiva respinta tenta una rovesciata senza troppa fortuna, ma la palla finisce alta. Dopo pochi minuti è ancora Sergi ad avere una buona occasione ma para facilmente il portiere avversario. Si susseguono tentativi velleitari sia da una parte che dall’altra ma senza troppa incisione. Finisce così in maniera noiosa il primo tempo che vede una Casertana priva di idee, mal messa in campo e che tenta di attaccare affidandosi più alle iniziative dei singolo piuttosto che al gioco di squadra.

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Il secondo tempo vede la sostituzione di D’Isanto, il migliore tra i suoi, con il giovane Esposito che subito, dopo 2 minuti, viene imbeccato dalla sinistra su cross di Sarli, ma il suo colpo di testa finisce di pochissimo al lato. La Casertana a questo punto attacca a testa bassa, creando rocambolesche azioni pericolose senza risultato. I pericoli maggiori arrivano quando Guida e Stigliano scendono sulle fasce e tentano i cross al centro per la testa di Sergi. Dopo 18 minuti esce il centrocampista Pontillo, autore di una prova insufficiente, per far posto al neo acquisto Siano. Casertana a trazione anteriore con Sarli, Sergi, Siano, Capparella, Esposito. Ma nonostante ciò, la Casertana non riesce ad incidere sul campo, attaccando in maniera confusionaria e impacciata. La partita, dopo 3 minuti di recupero, finisce senza grandi emozioni, con la Casertana incapace di imporre il suo gioco, nonostante la netta superiorità tecnica dei propri giocatori. Il Messina senza lode e senza infamia porta a casa un risultato nemmeno tanto cercato. Dispiace notare che giocatori dal calibro di Capparella non sono pervenuti a causa del cattivo utilizzo in una posizione chiaramente non sua. Ottima la prova dei giovani Stigliano, Guida e D’Isanto, oltre che del pacchetto difensivo.

Nonostante questo la Casertana non mostra gioco e soprattutto non cerca con costanza le fasce, pur avendo gli uomini adatti per farlo, da dove nascono evidentemente le occasioni più pericoloso. Il tecnico Cioffi si ostina a utilizzare i giocatori fuori ruolo, come Capparella costretto a giocare sulle fasce e Sarli invece costretto ad allargarsi e a partire da lontano. In sostanza il centrocampo proposto contro il Messina è sembrato troppo inconsistente, e qualcuno già rimpiange Matteo Della Ventura, passato alla Turris. Ora la Casertana dovrà affrontare mercoledì la Valle Grecanica, e domenica il Forza e Coraggio: due dirette rivali per il titolo. Intanto le avversarie continuano a vincere e a guadagnare terreno.

Pagelle
1. Apuzzo: 4,5

2. Guida: 6,5

3. Stigliano: 7

4. Pontillo: 5 ( Siano : 5)

5. Miale: 6,5

6. Parisi: 6,5

7. Capparella: 4

8. D’Isanto: 6,5 ( Esposito: 5,5)

9. Sergi: 4,5

10. Sarli: 5

11. Corsale: 5

All Cioffi: 4
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