CASAPESENNA. Il Gruppo Legambiente Casapesenna torna a denunciare uno stato di inquinamento eccezionale di tutto il territorio dell’agro aversano, che va da Villa Literno a Succivo, includendo anche il territorio di Castel Volturno, di Giugliano in Campania e dell’area a nord di Napoli.
In questi comuni commenta Pasquale Cirillo, presidente del Circolo si pratica smaltimento abusivo di rifiuti solidi urbani ordinari e rifiuti speciali e pericolosi, molto spesso attraverso incenerimento degli stessi in aperta campagna.
Lultima discarica individuata si trova al confine tra i comuni aversani di San Marcellino e Casapesenna:uno sversamento di circa trenta metri cubi di rifiuti speciali di inerti derivanti da demolizione di edifici. La zona presenta ancora tantissime lastre in eternit che contiene il pericolosissimo e cancerogeno amianto. Ma questo è solo un esempio sottolinea Cirillo perché queste discariche abusive sono tantissime e sparse un po’ ovunque nelle periferie e nelle campagne dell’agro aversano. Anche se i comuni provano a bonificare o a chiedere la bonifica dei siti inquinati, a causa di mancanza di controllo capillare del territorio, le microdiscariche abusive si riformano dopo poco tempo.
Si chiede fortemente dichiara il referente di Casapesenna un maggiore impegno politico concreto e tangibile di tutti i sindaci dei comuni dell’agro aversano affinché si proceda al rafforzamento dei controlli ambientali da parte delle forze dell’ordine e di pubblica sicurezza: perché stiamo parlando proprio di pubblica sicurezza. Non dimentichiamo mai che la salvaguardia dell’ambiente significa salvaguardia della salute pubblica.