‘Rinascita’: “A Masi & co. solo cenere e carbone”

di Redazione

Mimmo D’Agostino Lello SardoCARINARO. “Anno nuovo, politica vecchia”. Così è intitolato il manifesto natalizio del gruppo consiliare di opposizione “Rinascita per Carinaro” composto da Mimmo D’Agostino e Lello Sardo.

Durante la campagna elettorale per le amministrative abbiamo sostenuto con forza che la rielezione di Masi a sindaco di Carinaro avrebbe fatto arretrare il nostro comune dal punto di vista culturale, economico e sociale, come già accaduto nei cinque anni precedenti di attività amministrativa fallimentare. Allora, purtroppo, non tutti i cittadini ci hanno creduto. Ora, invece, tutti possono verificare quanto da noi affermato e tutti possono toccare con mano l’inefficienza e l’immobilismo dell’Amministrazione guidata da Masi.

Le risposte che da 7 anni i cittadini carinaresi ricevono dalla maggioranza sono vaghe, fumose e inadeguate. Nelle poche sedute del consiglio comunale, convocato solo per adempimenti di legge, non sono mancati episodi clamorosi e preoccupanti. Infatti nell’ultima riunione del consiglio comunale, senza una seria motivazione e senza alcuna giustificazione, per la seconda volta consecutiva, nonostante si trattasse dell’ultimo giorno utile per l’approvazione, è stato ritirato l’ordine del giorno relativo ai debiti fuori bilancio per un importo di oltre 30mila euro. La richiesta da parte dell’opposizione di chiarimenti circa il predetto ritiro non ha avuto risposta per cui i gruppi di minoranza, in segno di protesta, hanno deciso di abbandonare l’aula consiliare. Si tratta, a nostro avviso, di un atto viziato di illegittimità alla stregua di numerosi altri atti amministrativi sui quali chiameremo gli organi competenti a decidere.

Gli impegni assunti dall’Amministrazione comunale restano solo sulla carta. Eccone l’elenco: Piano Urbanistico Comunale, Piano Insediamenti Produttivi, assunzione di 10 lavoratori socialmente utili, acquisto palazzo ducale, realizzazione struttura geodetica (adiacente al Comune), piazza della vergogna (i lavori sono finiti? Quanti milioni di euro occorrono ancora per il completamento dell’opera?), realizzazione cimitero (opera nata in autofinanziamento, ma che per volontà di Masi & Company graverà sulle tasche di tutti i cittadini, anche di quelli che non hanno acquistato nicchie o cappelle).

Considerata l’imminenza delle feste natalizie, ci corre l’obbligo di augurare un Buon Natale e un felice Anno Nuovo ai cittadini, nella certezza che Babbo Natale non porterà alcun regalo al sindaco Masi e alla sua maggioranza, mentre la Befana regalerà loro solo cenere e carbone.

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