CAPUA. A seguito di un colloquio, con il direttore sanitario dell’ospedale, il sindaco di Capua Carmine Antropoli ha annunciato: “Verranno riaperte le sale operatorie del Palasciano, per interventi di chirurgia ambulatoriale”.
Novità importanti, dunque, per il nosocomio la cui chiusura definitiva, a più riprese, era stata data per imminente. “Anzitutto, ringrazio la dottoressa Guida per l’impegno profuso a favore del Palasciano. La notizia della riapertura delle sale operatorie ci riempie di gioia”.
Gli interventi riguarderanno i settori oculistico, otorino e della chirurgia plastica a livello sperimentale. “Questo vuol dire – prosegue Antropoli, di professione primario di Chirurgia al Cardarelli – ridare vita alla struttura del Palasciano, per la quale ricordo sono stati investiti milioni di euro, specie per le camere operatorie, condannate ad una chiusura illogica. La chirurgia ambulatoriale rappresenta, pertanto, la possibilità di effettuare interventi o altre procedure diagnostiche o terapeutiche su pazienti che vengono dimessi nella stessa giornata di ammissione. Attualmente tantissimi sono gli interventi eseguiti in chirurgia ambulatoriale. Mi auguro che questo rappresenti anche il primo passo per un nuovo utilizzo e una migliore e sempre più nuova razionalizzazione delle risorse, sia umane e che strutturali”.
Per l’accesso alla chirurgia ambulatoriale si è ipotizzato un accorpamento di prestazioni ambulatoriali, che rappresenta una risposta agevole e pratica per gli utenti, aumentando in questo modo le prestazioni giornaliere a favore dei pazienti.
