“Contrasti”, David Riondino e Alex Britti al Teatro Ricciardi

di Redazione

Alex BrittiCAPUA. Sabato 18 Dicembre 2010 ore 20.30 al Teatro Ricciardi di Capua, David Riondino sarà in scena insieme con Alex Britti e Antonello Salis, per la seconda serata del Festival (Ri)Nascite, organizzato nella provincia di Caserta.

Il tema della serata sarà: “Battuti sul tempo” e Riondino ha già le idee molto chiare.

A proposito della sua performance… “Porterò in scena una serie di poesie e canzoncine di quelle che “dicono qualcosa”. Mi piacerebbe riportare lo sguardo di certi poeti, che sembrano essere sempre fuori tempo. Uno su tutti: Ernesto Ragazzoni, al quale ultimamente mi ispiro parecchio”.

A proposito delle sue poesie… “Le mie sono poesie umoristiche e – almeno nelle intenzioni – non dovrebbero semplicemente far ridere, ma anche far riflettere”.

A proposito dei suoi compagni di avventura… Con Antonello Salis abbiamo già fatto cose insieme e di certo interagiremo. Con Britti, invece, non ho mai cantato: sarà la prima volta insieme. Comunque tre è un numero interessante: saremo 3 punti di vista diversi su uno stesso palcoscenico, 3 contrasti, ma positivi”.

A proposito del tempo… “Cos’è il tempo? Il tempo è denaro… ma nel senso più stretto del termine. Il cittadino contemporaneo è un uomo commercialis e il ciclo della vita è misurato sulla capacità di consumare merce. A parte questa riflessione direi che il tempo lo decidiamo noi e ci sono momenti della vita in cui si dilata e altri in cui irreparabilmente si restringe”.

A proposito del suo tempo d’artista… “Nella mia carriera mi è capitato qualche volta di essere stato battuto sul tempo, ma non è, in fondo, un male. Certe volte ti vengono delle idee che poi non puoi realizzare per un motivo o per l’altro e dopo qualche anno arriva qualcuno che la realizza al posto tuo. Sapere che quell’idea gli è venuta così tanto tempo dopo di te, in fondo è divertente”.

A proposito della vita e dei suoi contrasti… “Conflitto e armonia sono il sale della vita e sono uno legato all’altro. Una vita senza contrasti sarebbe davvero terribile”.

A proposito degli uomini e dei loro contrasti… “Mi piace ricordare una frase di Einstein che dice: “Gli uomini sono come biciclette: stanno in equilibrio solo se si muovono”. Io credo che il conflitto, in fondo, sia una forma di movimento e se ben armonizzato non può che dare vigore alla pedalata”.

A proposito del festival… “E’ un progetto davvero interessante, perché c’è un ragionamento dietro. E’ bello il tentativo di mettere una cornice dentro la quale far incontrare pubblico e artisti”.

A proposito delle location del festival… “Mi stuzzica molto l’idea di tornare nel territorio casertano, dove già qualche anno fa ci sono stato, insieme con Lucio Dalla per Settembre al Borgo. Stavolta da Casertavecchia mi sposto a Capua e sono sinceramente contento”.

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