Stipendi arretrati, gli operatori ecologici irrompono nella casa comunale

di Antonio Arduino

Raffaele Docimo AVERSA. La storia si ripete e con puntualità impressionante. Ancora una volta gli operatori ecologici dell’ex Geo Eco, ex Consorzio Unico, oggi in forza alla ditta Senesi, tornano ad occupare le stanze del comune di Aversa per pretendere quanto spetta loro di diritto per il lavoro compiuto, vale a dire i pagamenti arretrati.

E’ accaduto lunedì mattina. I103 addetti al servizio di raccolta della città si sono portati nell’anticamera del gabinetto del sindaco per chiedere il rispetto degli impegni assunti il primo settembre scorso quando, nel corso di un incontro tenuto in prefettura tra rappresentanti sindacali del settore, Prefetto di Caserta, Sindaco e rappresentanti dell’Consorzio Unico, gestore del servizio fino all’arrivo della Senesi, era stato sottoscritto l’impegno all’erogazione di tutte le spettanze arretrate, dovute agli operatori, entro il 15 settembre. “Sono passati quasi tre mesi da allora, ma di quei soldi non è arrivato neppure un centesimo.

E’ una situazione inaccettabile”, afferma Raffaele Docimo (nella foto) della Flaica, denunciando l’ennesima beffa messa in atto a danno della categoria. “Neppure il Comune di Aversa ha mantenuto l’impegno di erogare la parte di sua spettanza ammontante a 500mila euro”, aggiunge Docimo sottolineando che la situazione è arrivata ad un punto di stallo. “Perché – spiega – le istituzioni, mi riferisco essenzialmente alla Prefettura, sembrano disinteressarsi del problema”. “Dato che dieci giorni fa – continua – insieme ai rappresentanti del Comune di Aversa, il sindacato ha chiesto un incontro al Prefetto per affrontare il problema creato anche dall’assenza, per noi, immotivata del liquidatore dell’ex Consorzio Unico, ma ad oggi non abbiamo ottenuto risposta”. Da qui la decisione di occupare, per l’ennesima volta, il palazzo municipale per ottenere un incontro ad horas con sindaco ed assessore all’igiene urbana così da trovare insieme una soluzione al problema. Per mettere una pezza forse basterebbe che l’amministrazione municipale, che va ricordato ha sempre pagato quanto dovuto – come affermato in più occasioni dall’assessore Luciano – erogasse la parte sua spettanza, ma all’esponente della Flaica sembra una soluzione difficile da perseguire. “Perchè – afferma Docimo – l’amministrazione di Aversa chiede che le sia data garanzia che il denaro erogato all’ex consorzio vada poi davvero nelle tasche degli operatori”. “Garanzia che fino a questo momento non è arrivate” conclude il sindacalista, aspettando una schiarita dall’incontro con sindaco ed assessore.

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