SPARANISE. Le lunghe ed abbondanti piogge che si sono abbattute sulla città nelle ultime settimane sono state il migliore test possibile per il nuovo sistema fognario del centro storico della città.
Nonostante i tanti millimetri di pioggia che si sono riversati nelle fogne comunali, stavolta non si sono verificati gli allagamenti che paralizzavano il tratto tra piazzetta Santa Caterina e la zona adiacente la stazione ferroviaria di via Abbate Roffredo.
Si può dunque affermare – ha spiegato lassessore alla manutenzione comunale Armando Giramma che i lavori di sostituzione di tutti i vecchi collettori delle acque piovane con le nuove caditoie e gli altrettanto nuovi pozzetti di acquisizione, decisamente più capienti dei vecchi, lungo tutto il tratto che va da corso del Popolo a corso Matteotti hanno superato la prova del nove. Per la cronaca, oltre via Garibaldi la ditta appaltatrice ha provveduto anche ai lavori di sostituzione piazzetta Santa Caterina, via Abbate Roffredo e la zona della stazione Ferroviaria. In queste zone, appunto, oltre alla sostituzione delle caditoie è stato effettuato anche un radicale intervento di manutenzione del sistema fognario che si è rivelato utile a risolvere definitivamente il problema degli allagamenti causati dai rovesci temporaleschi abbondanti. Mi preme ricordare che i lavori di manutenzione, che presto interesseranno anche altre zone della città, non venivano effettuati da almeno una 15ina di anni, e soprattutto negli ultimi 4 anni, a causa del totale lassismo di chi ci ha preceduto, la situazione era diventata particolarmente disastrosa con continui e ripetuti danni alla popolazione. Adesso, – conclude soddisfatto lassessore Giramma – con questo intervento preventivo e risolutivo, svolto in sinergia con lassessorato ai lavori pubblici, possiamo dire di aver gettato le basi per proseguire nellopera di manutenzione generale dellintera cittadina, volta a garantire una maggiore efficienza infrastrutturale della città, esattamente come avevamo promesso nel corso della campagna elettorale.