Scuola, Dell’Amico: “Contro di me attacchi immotivati”

di Redazione

Angelo Dell’AmicoSANT’ARPINO. “L’articolo apparso su Pupia il 6 novembre scorso, a nome di Alleanza Democratica, conferma a chiare lettere, per chi ancora non l’avesse inteso, l’incomprensibile lotta continua dell’attuale amministrazione nei mie confronti, usando, peraltro, un linguaggio immotivatamente poco rispettoso”.

Lo afferma il dirigente scolastico del Comprensivo “Rocco”, Angelo Dell’Amico. “La pseudo ‘solidarietà’ è svanita nel momento in cui, con legge alla mano, ho dimostrato l’improponibilità della delibera di dimensionamento che la Giunta ha proposto agli organismi deputati a ciò, volendo mascherare una politica scolastica poco accorta. E mi spiego meglio. Non a caso, nella risposta data al collega Vergara, avevo fatto rilevare il numero di aule che si erano rese disponibili nel plesso ‘De Amicis’ dopo l’istituzione dell’Istituto Comprensivo ma che, solo per non ‘ospitare’ le classi della primaria e con l’assenso dell’amministrazione comunale era sorta la ‘seconda scuola dell’infanzia’.

Per non parlare poi di sala tv, ecc., mentre, come ho più volte ripetuto, mi sono visto costretto ad accogliere due classi della scuola primaria nella sede della scuola media, eliminando la sala professori e la biblioteca scolastica. Quest’anno, poi, la nuova classe primaria ha trovato, per il momento, una degna sede, grazie alla sensibilità ed alla disponibilità dell’Istituto ‘Mondo’. Premetto che mai, dico mai, ho preso iniziative personali, in tutto il mio periodo di dirigenza presso questa istituzione scolastica.

E’ stato sempre mio dovere garantire, da quando è stato istituito l’Istituto comprensivo, per espressa volontà tra l’Ente Locale e tutti gli organi sovrordinati, il corretto funzionamento della Scuola primaria con notevoli sacrifici da parte del corpo docente e degli alunni, per l’indisponibilità dell’Amministrazione Comunale a garantire locali idonei. Infatti, dal momento in cui vi è stato l’insediamento dell’attuale amministrazione, non è stata mai accettata la trasformazione della scuola media ad Istituto Comprensivo, con evidente implementazione della scuola primaria. Il sindaco Eugenio Di Santo, è stato da me sempre tempestivamente informato sul numero degli iscritti alla scuola primaria e, puntualmente mi prometteva di trasmettere a sistema i dati, per la determinazione dell’organico di diritto, ma poi, al momento di reperire nuove aule, per la sistemazione delle classi, esponeva la difficoltà dell’Amministrazione a reperire le aule stesse, ignorando, o fingendo di ignorare che, ormai sulle classi già erano stati formalizzati tutti gli adempimenti previsti dalla normativa vigente in materia,assegnazione dei docenti e quant’altro (come certamente potrà confermare il responsabile dell’Ufficio Pubblica istruzione avvocato Salvatore Compagnone).

Tra l’altro, il Sindaco all’inizio del suo mandato mi promise che, una volta traslocata la sede comunale da via Mormile al Palazzo Ducale, i locali di via Mormile sarebbero stati destinati alla scuola primaria dell’Istituto Comprensivo e che anche per il corrente anno scolastico 2010/2011 vi era l’accordo a formare una sola classe di scuola primaria per anno scolastico. Non mi pare di essere io lo smemorato, che, tra l’altro, è tenuto ad applicare le leggi.

Ma la grossa contraddizione dell’attuale Amministrazione Comunale sta nel fatto che, nella giornata del 6 u.s. sono usciti due comunicati, l’uno a firma del capogruppo di Ad Ernesto Capasso che invita il gruppo di Alleanza Democratica a ‘recuperare al più presto il rapporto con alcuni agenti presenti sul territorio di primaria importanza quali ad esempio il mondo della scuola, ecc.’, l’altro, a nome della stessa Ad, va in tutt’altro indirizzo, contro la mia persona, inasprendo una polemica che non favorisce la risoluzione dei problemi e che, certamente, non si muove nel pieno interesse degli alunni che nella mia azione quotidiana sono posti sempre al centro dell’attenzione”.

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