Tribunale, Giudicianni replica al presidente Della Selva

di Redazione

 SANTA MARIA CV. Il sindaco Giancarlo Giudicianni interviene in merito alle dichiarazioni del presidente del tribunale Andrea Della Selva.

“Ribadisco – dice Giudicianni – la ferma ed unica volontà di questa amministrazione di favorire il processo di trasferimento degli uffici giudiziari, al fine di assicurare la permanenza del tribunale sul territorio di Santa Maria Capua Vetere. A seguito dell’invito rivoltomi dal consiglio comunale, ho sollecitato gli uffici competenti a ricercare soluzioni all’interno del centro storico. Nelle prossime ore verrà predisposto un cronoprogramma del trasloco degli uffici siti attualmente nella caserma ‘Mario Fiore’ Si ricorda che questa amministrazione non ha mai escluso a priori alcuna soluzione, compresa quella relativa ai locali dell’ex Finmek. Si sottolinea, inoltre, la necessità di un preventivo accordo con il Ministero per la definizione di un adeguato piano finanziario, anche alla luce del credito vantato da questo Ente stimabile in circa sei milioni di euro”.

STELLATO. “Totale assenza di programmazione da parte dell’amministrazione Giudicianni”. Sono le parole del capogruppo consiliare Pd in Provincia di Caserta Giuseppe Stellato a seguito delle allarmanti dichiarazioni del presidente di Palazzo di Giustizia Andrea Della Selva. “Il sindaco sta ancora cercando soluzioni per il Tribunale – continua Stellato – lasciando intendere che manca una seria pianificazione finalizzata al mantenimento della struttura nella città di Santa Maria Capua Vetere che comporta anche l’inevitabile rischio di perdere i fondi stanziati dal Provveditorato finalizzati alle opere pubbliche per i lavori di riqualificazione della caserma Mario Fiore. Giudicianni dice di non escludere alcuna ipotesi, compresa quella relativa ai locali dell’ex Finmek: ad oggi, a quanto mi risulta, il Comune non ha ancora disposto le verifiche necessarie per capire se all’interno dell’area industriale possano essere dislocati gli uffici del Giudice di Pace. Verifiche che risultano necessarie almeno per programmare gli interventi per adeguare gli attuali capannoni alle esigenze dell’attività forense”. “Abbiamo più volte prospettato la possibilità di un progetto più ampio – continua Stellato – ma le nostre ipotesi sono sempre rimaste inascoltate. Le soluzioni per la città di Santa Maria Capua Vetere sono tante: a partire dagli spazi a disposizione nel centro storico, passando per l’ex Mulino Buffolano e ai lavori all’interno dell’ex casa municipale. Il tutto, ovviamente, unitamente al recupero della caserma Mario Fiore. La questione è stata evidentemente gestita male dall’Amministrazione”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico