SANTA MARIA CV. I carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto Antonio Sticco, 46 anni, del posto, e Angelo Pappacena, 44 anni, di Bellona, per il reato di ricettazione.
Loperazione è stata compiuta dai militari del nucleo operativo che, prima dellarresto, procedevano al controllo di unautovettura condotta da Pappacena, la cui targa, da accertamenti, risultava appartenere ad unaltra vettura. Insospettiti dallanomalia riscontrata, i carabinieri procedevano alla perquisizione del conducente e successivamente del veicolo, rinvenendo attrezzi utili per lo scasso.
Si effettuavano controlli anche nelle vie immediatamente vicine a quella del controllo, cercando di individuare il posto dove Pappacena avrebbe dovuto portare il veicolo. Proprio lì vicino, attirati anche da un forte rumore di attrezzi meccanici, i militari irrompevano al piano terra di un edificio, residenza di Sticco, e scoprivano una vera e propria officina abusiva. Sticco, alla vista dei militari, tentava la fuga ma veniva poco dopo bloccato. Allinterno dellofficina abusiva venivano rinvenuti numerosi pezzi appartenenti a veicoli rubati nel comune di Santa Maria Capua Vetere e due autovetture risultate rubate nei mesi di ottobre e novembre sempre nel comune sammaritano. Gli arrestati venivano condotti in carcere.