Lottizzazioni abusive, il Pd punta il dito contro Brancaccio

di Redazione

PdORTA DI ATELLA. Il circolo cittadino del Partito Democratico commenta il recente maxisequestro di fabbricati in località Astragata, puntando il dito contro l’attuale maggioranza consiliare guidata da Brancaccio.

Potremmo sintetizzare tutto quanto sta accadendo nel territorio di Orta di Atella a partire dal blitz effettuato dalle forze dell’ordine alcuni giorni addietro in località Cinque Vie, semplicemente parafrasando Galileo: “Eppur si muove…”.

Le lottizzazioni abusive, i permessi e le volture devastatrici di territorio, rilasciati senza tener conto che le variazioni del Piano Regolatore Generale vigente dal 1998 non erano state approvate alla Provincia ed erano prive del visto di conformità regionale, rappresentano senza ombre di dubbi, operazioni realizzate da un sistema clientelare-affaristico che ha consentito la cementificazione selvaggia e lo scempio dell’habitat territoriale locale, perpetrati barbaramente nel putrido mare dell’illegalità creata ad arte per fini reconditi ai danni della collettività ortese. I dati allarmanti che emergono dalla relazione finale della Commissione Straordinaria, da sempre evidenziati, richiamati e sottolineati dal Partito Democratico, denuncino in m odo inconfutabile che ci sono stati più abusi edilizi ad Orta di Atella nell’ultimo decennio, che in tutta la provincia di Caserta. Fin qui i fatti di cronaca. Il dato politico rilevante che emerge da tutto quanto predetto a nostro avviso in tutta la sua cruda e preoccupante (per i responsabili) verità è che il 95% delle licenze edificabili sono state rilasciate nel periodo compreso tra l’anno 2000 e l’autunno del 2008; tenendo conto di chi ha governato questo paese in tale periodo, sembra abbastanza superfluo volerne sottolineare ed individuare le indubbie responsabilità politiche.

Il Partito Democratico, coerentemente con la linea politica tracciata e percorsa tutt’oggi, condivide totalmente gli spunti di riflessione pubblicati all’uopo dai consiglieri comunali del Pdl ortese (Damiano, Cioffi, Guido e Minichino) e alla luce di quanto da loro sostenuto, li invita a condividere pubblicamente l’iniziativa del Pd di proporre in consiglio comunale all’attuale maggioranza amministrativa che governa Orta, di costituire parte civile l’Ente Locale in qualsiasi processo penale che vede coinvolto il comune di Orta di Atella al fine di tutelarne l’immagine già ampiamente deturpata dall’insano agire di taluni “masnadieri” della politica locale che hanno apportato gravi “lutti” e “rovine” al decoro e al senso civico che da sempre hanno contraddistinto gli ortesi e gli atellani in genere.

In merito ai manifesti, volantini e campagne mediatiche vergognose miranti al linciaggio pubblico degli iscritti al Pd e/o suoi rappresentanti istituzionali locali, il Pd ribadisce con pacata fermezza che l’abituale e arcinota tendenza delle forze politiche che sostengono l’attuale maggioranza guidata dal sindaco Brancaccio nel far uso continuo della menzogna quale strumento coercitivo e pressorio su scelte libere, autonomi e consapevoli con iniziative pubbliche tese all’affermazione e al trionfo della solidarietà e della legalità, (valori che oltrepassano di gran lunga gli steccati delle parti politiche), non ci fermeranno; anzi, considerate la pochezza morale e politica dei contenuti espressi dalla maggioranza e dai suoi alleati in tali documenti, riteniamo con piena consapevolezza che la strada che stiamo percorrendo per contribuire insieme ad altre forze politiche sane presenti sul territorio, sia quella giusta.

La menzogna di per sé è sintomo di grande debolezza e la maggioranza agonizzante guidata da Brancaccio vi ricorre abitudinariamente e ancor più spesso, allorquando avverte in tutta la sua squallida, innegabile e terribile verità il fallimento delle proprie strategie culturali ed esistenziali, prima ancora che politiche. La maggioranza brancacciana mente, consapevole in modo spudorato di mentire ogni qualvolta (sempre) si illude di poter riscrivere impunemente, in modo patetico, la verità dei fatti che hanno sfregiato e tutt’oggi abbrutiscono la storia degli ultimi 20 anni di Orta di Atella, visto che ne ha colpevolmente e politicamente determinato in modo irresponsabile la catastrofica e apocalittica situazione ambientale, sociale, morale e strutturale che è sotto gli occhi di tutti. Eppure, cinicamente e sprezzante del benché minimo senso del pudore, tale maggioranza continua imperterrita a recitare quotidianamente come su un palcoscenico da consumata compagine teatrale, il canovaccio di uno strepitoso rosario di bugiarderie e falsità tali da far rabbrividire anche gli scheletri che ha nei propri armadi.

Il Pd in virtù delle proprie ragioni politiche continuerà incessantemente a lavorare per costruire e determinare ad Orta di Atella l’alternativa nel segno della legalità al sistema di potere che ha stravolto nell’ultimo ventennio le radici, la storia e l’identità del nostro paese; una storia fatta di sudore, di sacrifici ed imperniata su valori che necessitano assolutamente di essere riscoperti, ricomposti e riaffermati in questo territorio, a partire dal punto in cui sono stati recisi i suoi gangli vitali”.

Il Pd ortese, intanto, rende noto che dall’11 al 14 novembre si terrà la campagna di tesseramento nei locali del circolo sito in piazza Pertini dalle ore 18.30 alle ore 20.30.

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