Recale, Lp: “Su Tarsu abbiamo solo informato i cittadini”

di Redazione

Luigi Ferraro RECALE. Sabato mattina il “Laboratorio Politico” si è attivato con la distribuzione di un volantino che metteva in guardia i cittadini dai bollettini sulla tassa dei rifiuti inviati dalla Publiservizi.

In occasione della distribuzione del volantino, tanti cittadini si sono avvicinati ed hanno chiesto informazioni in merito. Alcuni hanno mostrato anche bollettini della Publiservizi relativi a bollette Tarsu già pagate alle Darti ed hanno chiesto spiegazione anche agli attivisti del Laboratorio. Abbiamo sentito Luigi Ferraro (nella foto): “Nel volantino non abbiamo fatto altro che riferire quanto accaduto in sede di consiglio comunale. Che una società chieda soldi per conto del Comune senza che gli amministratori ne sappiano nulla, è grave! Non abbiamo fatto altro che invitare i cittadini a tenersi informati perché il sindaco ha promesso di fornire quanto prima una risposta; risposta che né il sindaco né il segretario comunale erano in grado di darci all’istante perché ignari di tutto. Inviteremo quindi il sindaco ad affiggere un manifesto in cui potrà spiegare la reale posizione della Publiservizi”.

Sulla risposta del sindaco Americo Porfidia, interviene Lello Porfidia: “Mi spiace che su argomenti così importanti, che creano disagio e disorientamento nei concittadini contribuenti, il sindaco non trovi nulla di meglio da fare se non attaccarci e accusarci di creare problemi all’amministrazione e di essere poco produttivi. Se la comunicazione è giunta all’Ente il 10 agosto, al 22 novembre gli amministratori dovevano essere in grado di dare una risposta in sede di consiglio. Per l’ennesima volta, è accaduto anche in riferimento ai fondi chiesti dal dirigente scolastico ai genitori, il sindaco attribuisce l’intera colpa ad un deficit di comunicazione. Carenza comunicativa che è stata sottolineata più volte anche dai consiglieri comunali ed anche a questo non si pone rimedio. Come per i fondi alla scuola così per la Publiservizi, quando andiamo ad informare i cittadini, la soluzione viene trovata nell’arco di poche ore. Invito a riflettere i concittadini su questo aspetto, se non ci fossimo noi a fare da pungolo su questi problemi, forse irrisori per gli amministratori ma importanti per il cittadino, staremmo ancora a chiederci chi fosse la Publiservizi ed a che titolo inviava questi bollettini. Magicamente sabato mattina, proprio in occasione del volantino, sono stati affissi due fogli con su scritto Publiservizi srl all’esterno del’ex sede Darti. La chiarezza è importante”.

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