Recale, dirigente defenestrato. Il Pdl: “Un capro espiatorio”

di Redazione

Tommaso OrballoRECALE. Con delibera di giunta numero 194 del 18 novembre 2010 si è proceduto alla revoca dell’incarico di responsabile dell’area economico-finanziaria al dottor Nicola Lombardi.

La delibera appare un vero è proprio atto d’accusa nei confronti di Lombardi, reo, secondo gli amministratori, di una scarsa corrispondenza settimanale con il sindaco sulla condizione economica. Sulla delicata questione sono intervenuti i consiglieri comunali del Pdl.

Marcello Isidoro, capogruppo: “La defenestrazione del dottor Lombardi purtroppo rientra in un atteggiamento ostile dell’attuale ed agonizzante maggioranza nei confronti dei dipendenti tutti. Il dottor Lombardi è divenuto, suo malgrado, il capro espiatorio di una condizione economica dell’ente a dir poco disastrosa. E’ ridicolo attribuire le colpe di otto anni di sperperi e cattiva gestione economica a Lombardi che è stato nominato responsabile dell’area a settembre del 2009. L’amministrazione più che attaccare a testa bassa dovrebbe recitare il mea culpa. Quella subita da Lombardi è l’ultima stoccata infissa dagli amministratori al corpo dei dipendenti comunali. Una guerra fredda, quella fra dipendenti ed amministratori, che continua a danneggiare anche i cittadini. Basta ricordare i fondi di produttività 2009 e 2010 mai erogati ai dipendenti; oltre 265mila euro di cui non si riesce a capire che fine abbiano fatto. Dipendenti costretti a cambiare mansione dopo esternazioni pubbliche poco gradite. Gli ausiliari del traffico costretti ad azioni legali per veder rispettati i loro diritti. Questo è il rispetto e la considerazione che gli amministratori hanno dei dipendenti comunali”.

Tommaso Orballo (nella foto), consigliere Pdl riprende: “La revoca dell’incarico al dottor Lombardi testimonia che alcuni dubbi sollevati in passato dall’opposizione sulla veridicità di certi bilanci possono oggi avere una risposta. L’amministrazione vuole scaricare sul dott. Lombardi colpe che non ha. Ricordiamo che gli ultimi bilanci non recano la firma del professionista recalese. Credo sia segno di una professionalità che si coniuga con una moralità integerrima. Per allontanarlo si sono appigliati ad una scarsa continuità nelle relazioni sullo stato di salute delle nostre casse da presentare al sindaco. Come se le relazioni economiche scritte sull’ultimo anno solare potessero risollevarci dal baratro nel quale ci hanno fatto lentamente precipitare in questi ultimi otto anni. Ecco che hanno allora affidato l’incarico ad un uomo di loro fiducia, il dottor Maddaluna. Professionista già noto ai cittadini recalesi in quanto nel periodo 2003-2004 è stato già responsabile dell’area finanziaria del Comune di Recale mentre era dipendente del Comune di Capua. Stranamente la delibera di giunta 195 del 18 novembre lo nomina responsabile dopo aver visionato il curriculum professionale di Maddaluna presentato al protocollo dell’ente il 15 novembre. Caso fortuito ha voluto che proprio tre giorni prima Maddaluna presentasse questo curriculum. E pensare che se si fosse saputo prima di questa ingiusta revoca dell’incarico a Lombardi, anche altri professionisti avrebbero potuto presentare il proprio curriculum ed avere così maggior possibilità di scelta”.

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