Resta in carcere Sabrina, avrebbe detto: “Papa’ ha confessato, io piu’ brava”

di Redazione

Sabrina MisseriTARANTO. Resta in carcere Sabrina Misseri, la 22enne è accusata di sequestro di persona e concorso nell’omicidio della cugina quindicenne Sarah Scazzi, uccisa lo scorso 26 agosto ad Avetrana, in provincia di Taranto.

Il Tribunale del Riesame ha rigettato il ricorso per la scarcerazione presentato dalla difesa. Le motivazioni saranno rese note entro 5 giorni. Dopo la notizia del no alla scarcerazione di Sabrina alcuni cronisti, presenti in via Deledda, davanti all’abitazione dei Misseri, hanno chiesto un commento alla mamma Cosima Serrano, la quale, dopo aver confermato di essere a conoscenza della decisione del Tribunale, si è solo limitata a fare una domanda: “Che cosa devo dire?”.

Intanto, emergono nuovi particolari dell’inchiesta. “Papà ha confessato, io sono stata più brava”, avrebbe detto Sabrina a un’amica di famiglia la sera del 6 ottobre dopo aver appreso attraverso la tv che il padre Michele aveva confessato di aver ucciso Sarah. La testimonianza è contenuta nella documentazione depositata dalla Procura al Tribunale del riesame. La sera del 6 ottobre lo staff della trasmissione di RaiTre “Chi l’ha visto?” era impegnato nella diretta da casa Misseri, dove c’era anche Concetta Serrano, la madre di Sarah. Quando si diffuse la notizia che Michele Misseri aveva confessato il delitto, Sabrina – secondo la testimone, che si trovava nel cortile di casa insieme ad altre persone – l’avrebbe avvicinata sussurrandole in un orecchio la frase incriminata. La testimone è la stessa persona che ha riferito ai carabinieri che la mattina del 26 agosto, mentre era a casa Misseri per un trattamento estetico, avrebbe visto Sarah molto triste chiedendole il motivo, ma la quindicenne sarebbe stata “zittita” con lo sguardo da Sabrina.

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