‘Ndrangheta e appalti, 7 arresti a Reggio Calabria

di Redazione

 REGGIO CALABRIA. Sette ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dagli uomini della Dia a Reggio Calabria, su richiesta della procura antimafia, nell’ambito di un’inchiesta sul controllo della ‘Ndrangheta di appalti riguardanti lavori pubblici.

In manette sei personaggi affiliati alle cosche Libri e Condello che, secondo gli inquirenti, tra il 2003 e il 2007 si sarebbero divisi lavori per cinque milioni di euro appaltati dal Comunee dalla Provincia diReggio Calabria e da alcuni comuni.Arrestato anche Pietro Siclari, 63 anni, immobiliarista, che deve rispondere di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Altri 30 imprenditori sono stati interdetti con l’accusa di aver costituito un cartello per spartirsi gli appalti.Nessun amministratore pubblico o esponente politico, secondo quanto riferito dagli investitori, al momentorisulta indagato.

Le indagini che hanno portato all’operazione, denominata “Entourage”, si sono protratte per circa due anni. Ai destinatari delle ordinanze vengono contestati, a vario titolo,i reati di associazione mafiosa, estorsione e danneggiamento aggravati, ricettazione e detenzione e porto abusivi di armi.

Sono 11 gli appalti che i componenti dell’organizzazione si sarebbero divisi, riguardanti vari settori d’intervento della pubblica amministrazione: dalla realizzazione della rete fognaria e della pubblica illuminazione alla manutenzione delle strade.Ma sono in corso accertamenti anche su altri lavori.

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