Maltempo, frana a Massa: tre morti. In Liguria deraglia treno

di Redazione

 MASSA. Sono stati ritrovati poco prima delle sei di lunedì mattina, sotto un metro di fango, l’uno vicino all’altro, i corpi diNera Ricci, 39 anni, e del figlioletto Mattia Guadagnucci, 2 anni.

La marea di detriti che si è staccata dalla collina del Candia, a Lavacchio, periferia di Massa, ha travolto come uno tsunami la casetta facendo crollare parte del tetto. Salvo per miracolo Antonio Guadagnucci, 48 anni, marito e padre delle vittime. Si trovava in un’altra stanza e il fango lo ha spinto fuori dalla casa. “Pensate a mio figlio e a mia moglie sono ancora lì sotto”, ha gridato mentre lo stavano caricando su un’ambulanza. Michela, la primogenita di 15 anni, si è salvata perché aveva deciso di festeggiare la notte di Halloween da alcuni amici a Massa.

Un’altra vittima, inizialmente data per dispersa, è Aldo Manfredi, 48 anni, camionista, abitante in una località poco distante, sempre sotto le colline del Candia. E’ stato travolto da un torrente di fango davanti agli occhi dell’anziano padre mentre era uscito per controllare il livello dell’acqua. La tragedia di Lavacchio è accaduta intorno alle 23 mentre la famiglia stava guardando la tv. La casetta della famiglia Guadagnucci si trova in via Bergiola 217 sotto uno dei tornanti della strada che attraversa il paese. La frana è arrivata dalla montagna, in parte si è fermata sulla strada, ma il restante (acqua e fango, terra e sassi) è finito sul tetto della casa.

ALTRE 4 PERSONE SALVE PER MIRACOLO. Poco distante, un altro costone della colline si è abbattuto sul paese travolgendo un’altra casa di Lavacchio. Gli occupanti, quattro persone, si sono salvate per miracolo correndo fuori da casa. Altre venti famiglie sono state evacuate. I soccorsi della protezione civile sono stati immediati nonostante fosse difficilissimo arrivare nelle zone colpite dalla frana.

ZONA PERICOLOSA. Si tratta di luoghi dolorosamente famosi per i disastri del maltempo. L’ultimo del 2009 con altre frane devastanti. Allora però gli abitanti avevano abbandonato tempestivamente le case, le stesse colpite oggi dallo smottamento, e non c’erano state né vittime né feriti. E mentre le squadre di soccorso guardano il cielo con preoccupazione e continuano a cercare il disperso, scoppiano le polemiche. “Da anni denunciamo la pericolosità di queste zone”, dicono gli abitanti, “Tutte le volte che piove con una certa intensità qui si allaga tutto e le frane sono sempre in agguato. Eppure nessuno ci ha mai ascoltato”. La zona della sciagura è stata messa sotto sequestro dalla procura di Massa e il pm Rossella Soffia ha aperto un’inchiesta.

NAPOLITANO VICINO ALLE FAMIGLIE COLPITE. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, rende noto inun comunicato del Quirinale che, appresa la tragica notizia della sciagura, ha chiesto al prefetto di Massa-Carrara di rappresentare la sua “commossa partecipazione al dolore delle famiglie delle vittime” e la sua “vicinanza alle comunità colpite e ai soccorritori impegnati in queste ore, per evitare che il persistere delle cattive condizioni meteorologiche possa provocare ulteriori danni”.

Il maltempo sta causando danni anche in molte altre zone d’Italia. Toscana e Liguria sono le zone più colpite ma è allerta anche in Lombardia dove nella notte il Lambro e il Seveso sono esondati. Questa la situazione in altre regioni:

LIGURIA.Il treno regionale 20144 proveniente da Torino e diretto a Ventimiglia è deragliato tra Ospedaletti e Bordighera, nell’Imperiese a causa di una frana. Secondo le prime informazioni, i feriti sono quattro ma nessuno è grave. Il locomotore è uscito dai binari. Allerta nello Spezzino per un nubifragio che si è abbattuto durante la notte su tutta la città e nelle frazioni collinari. Il fiume Magra, che esondò la notte di Capodanno 2010, è a livello di guardia. I suoi affluenti sono tutti tracimati. Monitorato anche il fiume Vara, esondato in alcuni punti. La diga di Brugnato è sotto osservazione da parte della Protezione civile e dei vigili del fuoco. Nello Spezzino sono state inviate in supporto alcune squadre dei vigili del fuoco da Genova per l’aggravarsi delle condizioni meteorologiche.

VALLE D’AOSTA. Forti piogge anche nel fondo valle e neve al di sopra dei 1.500 metri di quota in Valle d’Aosta. La coltre nevosa ha raggiunto nelle valli di Gressoney e di Champorcher anche gli 80 centimetri di spessore a 2.000 metri di quota. Il maltempo dovrebbe continuare nella regione ancora per la giornata di lunedì, soprattutto nella zona sud-orientale. Mentre martedì è previsto un miglioramento.

LOMBARDIA.Le situazioni più complesse si stanno verificando nel Bresciano nel Comune di Pisogne per frane. Una famiglia è stata evacuata a scopo precauzionale a Calvagese della Riviera per innalzamento del fiume Chiese. A Manerba e Puegnago diverse abitazioni sono rimaste allagate. Esondazioni e allagamenti hanno coinvolto altre zone del Garda, coinvolgendo anche la statale. Frane anche in provincia di Lecco a Monte Marenzo ed Evre. Nel Mantovano l’esondazione del Chiese ha allagato dei campi e un’abitazione.

VICENZA E TRENTINO.L’autostrada A4 Serenissima è chiusa al traffico dalla stazione autostradale di Montebello a Verona Est, in entrambe le direzioni a causa di allagamenti. Sono state istituite deviazioni in loco.

FRIULI.Sono stati superati i livelli di guardia del fiume Meduna nel Pordenonese (cresciuto di 3,55 metri in 24 ore) e in maniera meno preoccupante del Tagliamento, a Venzone (Ud). Lo ha reso noto la Protezione civile che ha dichiarato lo stato di allerta. L’alta Valcellina è isolata per la tracimazione del torrente Varma. Oltre all’interruzione della strada regionale 251 a Barcis (Pn), è stato chiuso anche un sottopassaggio a Zoppola (Pn). Sono operative sul territorio regionale 27 squadre comunali di Protezione Civile con circa 140 volontari. Le maggiori criticità si rilevano nei Comuni di Forni Avoltri e Tolmezzo (Ud); Polcenigo, Maniago e Frisanco (Pn).

FIRENZE.La Provincia di Firenze ha emesso un avviso meteo per rischio idrogeologico-idraulico valido fino alle 23 di lunedì per le zone dell’Alto Mugello, del bacino del fiume Ombrone e del Valdarno Inferiore. Nelle notte si sono registrate precipitazioni diffuse con il conseguente innalzamento dei livelli idrometrici. Nelle prossime ore sono previste precipitazioni diffuse su tutto il territorio provinciale.

LAZIO.Le squadre della protezione civile regionale stanno intervenendo nella zona di Cerveteri dove sono stati registrati numerosi allagamenti.

CAMPANIA.Sospese le corse degli aliscafi che collegano le isole di Capri, Ischia e Procida con Napoli e viceversa, a causa del forte vento e mare di scirocco. L’isola di Procida è collegata solo con i traghetti della Caremar in quanto le corse private sono state tutte sospese. Stessa situazione anche per Capri e Ischia: corse assicurate solo dai traghetti.

SICILIA.Rami d’albero distrutti, cartelloni pubblicitari divelti e finiti per terra, spazzatura per strada. È lo spettacolo che si presenta lunedì mattina a Palermo dove da domenica imperversa un forte vento di scirocco, con raffiche molto elevate. Il vento di scirocco ha anche bloccato i collegamenti via mare tra la Sicilia e le isole di Lampedusa, Pantelleria e Ustica. Irregolari, invece, i collegamenti tra Trapani e le isole Egadi.

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