Legge di Stabilità, via libera dalla Commissione Bilancio

di Redazione

Palazzo MontecitorioROMA. La commissione Bilancio della Camera, dopo la “maratona” notturna, ha approvato la legge di stabilità, modificata dal maxiemendamento governativo, e il disegno di legge di bilancio.

Anche venerdì il governo ha rischiato di essere sconfitto un’altra volta dai voti dei finiani e del rappresentante dell’Mpa che stavano per legarsi a quelli dell’opposizione. Il relatore Marco Milanese, fiutato il pericolo del voto contrario sulla proposta del governo di utilizzare i fondi Fas per il trasporto ferroviario regionale senza tener conto delle quote vincolate al Sud, ha chiesto uno stop per la riformulazione dell’emendamento appena un attimo prima del voto.

La manovra approderà martedì nell’aula della Camera, dove – ha anticipato il viceministro dell’Economia Giuseppe Vegas – dovrebbe essere introdotta nel testo la proroga del bonus del 55% sulle spese per le ristrutturazioni volte al risparmio energetico, misura giudicata importante dall’esecutivo per lo stimolo che è in grado di offrire all’economia nazionale e agli operatori del settore.

RINGRAZIAMENTO A NAPOLITANO. Vegas, dopo aver chiuso in commissione l’esame della manovra, ha ringraziato il capo dello Stato, Giorgio Napolitano. “Ringrazio soprattutto Napolitano – ha affermato – perché con il suo monito ha responsabilizzato di più il Parlamento su questa delicata materia”. Vegas ha ringraziato anche il presidente della Commissione, il leghista Giancarlo Giorgetti, i commissari e i tecnici della Camera per il lavoro svolto. Vegas auspica un veloce via libera definitivo della legge di stabilità da parte del Parlamento, anche considerata l’attuale situazione di crisi economica. “Il Paese – ha spiegato – si può dividere sulla linea politica, ma non sulla finanza pubblica. E questo è nell’interesse di tutti i cittadini”. Quindi “prima si chiude e meglio è”. E in Senato? “il Parlamento è sovrano. In ogni caso auspico una decisione rapida”. Intanto il viceministro incassa il sì della commissione e auspica che “la legge contribuisca al miglioramento dell’andamento tendenziale dell’economia”.

Queste le misure contenute nella Finanziaria:

BONUS. Le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie eco-compatibili restano aperte. Vegas ha annunciato che l’esecutivo farà “una riflessione per presentare un emendamento che recepisca il provvedimento”.

FONDO INTERVENTI STRUTTURALI. Dal fondo arriveranno 1,7 miliardi

GIOCHI. Stretta sui giochi clandestini che porterà tra 352 e 460 milioni di euro. Tra le misure previste, controlli a chi fa giocare i minorenni, l’incremento delle sanzioni per chi evade le tasse.

EVASIONE FISCALE. Dalla lotta alll’evasione fiscale arriveranno 610 milioni. È prevista una riduzione delle sanzioni per gli evasori che aderiscono al ravvedimento operoso o alle altre forme di accordo con il fisco, da cui sono previsti 490 milioni. Dal potenziamento dell’accertamento parziale sono previsti maggiori entrate per 120 milioni.

AMMORTIZZATORI SOCIALI. Arrivano 1,5 miliardi. Per il fondo sociale occupazione è previsto un miliardo di euro, che servirà per finanziare la cassa integrazione ordinaria e in deroga. Cinquanta milioni vanno ai progetti di formazione e 100 milioni sono destinati all’apprendistato per chi ha compiuto 18 anni. Altri 200 milioni vanno al fondo nazionale per le politiche sociali. Le restanti risorse vanno alla proroga del trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà e alla mobilità per i lavoratori che ne sono sprovvisti.

DETASSAZIONE SALARI PRODUTTIVITÀ. Anche nel 2011 la parte del salario legata alla produttività potrà beneficiare di un’aliquota al 10%. Il tetto dei redditi che potranno usufruire della detassazione viene alzato a 40 mila euro, rispetto ai 35 mila di quest’anno. Per la misura sono previste risorse pari a 835 milioni. Viene inoltre bloccato l’aumento dei contributi previdenziali per finanziare l’abolizione dello scalone. Le minori entrate previste ammontano a 363 milioni per il prossimo anno.

UNIVERSITÀ. 800 milioni per il finanziamento ordinario, a cui si sommano 100 milioni di credito d’imposta a favore delle imprese che affidano attività di ricerca o sviluppo alle università. Altri 100 milioni andranno al fondo per i prestiti d’onore e le borse di studio. Le risorse complessive arrivano quindi a un miliardo.

SCUOLE NON STATALI. Arrivano 245 milioni.

CINQUE PER MILLE. Alle strutture che hanno avuto accesso alle risorse destinate attraverso il cinque per mille vanno 100 milioni.

INTERVENTI SOCIALI. Un fondo di 375 milioni viene stanziato per l’adempimento degli impegni dello Stato in banche e fondi internazionali, la gratuità parziale dei libri di testo scolastici, le convenzioni con i Comuni per i lavori socialmente utili.

RIMBORSO ICI. Rimborso Ici di 344 milioni per i Comuni relativo al 2008, per compensare l’abolizione dell’imposta sulla prima casa.

PATTO STABILITÀ INTERNO. Si allenta il patto di stabilità interno per regioni ed enti locali.

TICKET SANITARIO. Proroga dell’abolizione del ticket sanitario sulla diagnostica e la specialista, per i primi cinque mesi per un costo di 347,5 milioni.

BIGLIETTI TRENI. Per utilizzare 425 milioni già messi a disposizione per il trasporto trasporto ferroviario locale, potranno essere incrementati i biglietti dei treni.

ASTA FREQUENZE TV. Arriveranno 2,4 miliardi di euro. Nel caso dall’asta si ricaverà una cifra inferiore rispetto a quella stimata, il ministero dell’Economia coprirà la differenza riducendo le missioni di spesa di ciascun ministero.

EDITORIA. Arrivano 135 milioni, che si sommano ai 194 già previsti. In particolare sono previsti 100 milioni per i contributi diretti a cui si aggiungono 30 milioni (per il credito d’imposta sulla carta). Infine 5 milioni sono previsti come contributi per la stampa estera.

LEASING IMMOBILIARE. Arriva un’imposta sostitutiva per le attività di locazione finanziaria degli immobili che dovrà essere saldata entro marzo del prossimo anno. Saranno inoltre anticipati i pagamenti delle imposte ipotecarie e catastali per i nuovi contratti, che dovranno essere versati in un’unica soluzione al momento della stipula dell’atto. Le entrate previste per il prossimo anno sono pari a 348 milioni, mentre nel triennio il gettito arriva a 677 milioni.

MICRO INTERVENTI – Sono stati stanziati 25 milioni di euro per il sostegno alle università non statali, 3 milioni per il terremoto in Umbria del dicembre 2009, altri 500 mila euro per la Svimez e 500 mila euro per l’Agenzia italiana del farmaco. Infine 5,2 milioni vanno alle scuole superiori a ordinamento speciale.

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