La Gelmini su Youtube parla agli studenti: “Non fatevi usare”

di Emma Zampella

 Mariastella GelminiROMA.Mariastella Gelmini parla agli studenti in protesta utilizzando il loro canale di comunicazione: la Rete.

Il ministro dell’Istruzione, infatti, ha interagito con gli studenti attraverso il canale internet Youtube con un video messaggio in cui ha comunicato ancora una volta le ragioni della sua riforma all’assetto universitario. La Gelmini ha spiegato che il provvedimento proposto alla Camera non mira a danneggiare l’istruzione, quanto piuttosto a migliorarla fornendo servizi adeguati e incrementandone il livello istruttivo. “Non dovete avere paura degli effetti di questa riforma dell’universitaria”, ha detto Gelmini, “è un provvedimento indispensabile per migliorare la vostra condizione all’interno degli atenei. Non vi fate strumentalizzare dai baroni e dai centri sociali, Questa nonè una riforma contraria agli studenti, ma mette al centro i vostri interessi, a partire dal diritto allo studio”.

Secondo il ministro ciò che servirebbe agli studenti e ai politici è maggior coraggio nell’accettare e nel formulare le proposte di legge: Io – dice l’esponente dell’esecutivo – mi sono assunta questa responsabilità e non ho intenzione di tornare indietro. Voglio che l’Italia abbia questa riforma, che i nostri atenei non si piazzino più agli ultimi posti delle classifiche internazionali. Non è vero che i soldi sono stati pochi. Purtroppo sono stati spesi male per finanziare corsi inutili, sedi distaccate di cui si poteva benissimo fare a meno, iniziative che sono servite a qualcuno ma non certo agli studenti”.

Per la Gelmini al centro del nuovo decreto legge ci sono gli stessi studenti: “Non c’è un solo punto del provvedimento che possa danneggiarvi. È per voi, per eliminare privilegi e sprechi, per spazzare via i concorsi-truffa, le parentopoli”. Per il ministro la riforma deve essere coraggiosa e organica pena il suo ritiro. E non manca da partedel ministrodell’istruzione un attacco al diretto avversario politico, Pier Luigi Bersani: “Non vi fate strumentalizzare dai baroni e dai centri sociali. Così facendo legittima solo i violenti”. Il leader del Pd replica: “Non sono un agitatore. È lei che ha mandato sui tetti gli studenti, io sono solo andato a trovarli. Bisogna che il governo parli con la gente e la smetta con questi toni arroganti. Gli studenti non vanno sui tetti per difendere i baroni, non ci crede nessuno”.

Nonostante il videomessaggio del ministro, le proteste degli studenti non si sono placate, andando avanti ad oltranza e creando ancora occupazione e scontri tra le forze dell’ordine e gli studenti.

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