Violenza sessuale, mandato d’arresto per Julian Assange

di Redazione

Julian AssangeSTOCCOLMA.Il pubblico ministro in Svezia ha spiccato un mandato di arresto per violenza sessuale nei confronti di Julian Assange, il fondatore del sito Wikileaks che ha rivelato migliaia di documenti segreti.

“Ho chiesto al tribunale di Stoccolma di arrestare Assange, sospettato di stupro, molestie sessuali e coercizione nei confronti di due donne nella scorsa estate”, si legge in un comunicato del procuratore svedese Marianne Ny. “La ragione della mia richiesta è che voglio interrogarlo, e sino ad oggi non ci siamo riusciti”, aggiunge. La vicenda che coinvolge Assange risale allo scorso agosto: il fondatore di Wikileaks è stato accusato di un presunto stupro che avrebbe avuto luogo a Enkoping, oltre a tre casi di molestie a Stoccolma e uno di “coercizione illegale”.

Una risposta della corte di Stoccolma dovrebbe arrivare entro la sera di giovedì. Un mandato di arresto nei confronti di Assange era già stato spiccato il 20 agosto, e poi ritirato ore dopo. Nel frattempo, l’australiano ha ammesso tramite il proprio legale di aver conosciuto le due donne che lo accusano, di 25 e 35 anni, “erano entrambe alla mia conferenza stampa”, e ha escluso di aver fatto “sesso non consensuale” rifiutandosi di aggiungere altro, “sono fatti privati”.

All’inizio di settembre il procuratore capo svedese aveva annunciato di voler riaprire l’indagine preliminare per stupro a carico di Assange dopo un’ulteriore revisione del caso. Il mese scorso la procura aveva chiuso l’indagine per il presunto stupro, lasciando invece aperta quella per molestie. Assange aveva ribadito la correttezza del suo operato e il mese scorso ha detto che l’intelligence australiana l’aveva avvisato di piani per gettare discredito sul sito. Il mese scorso WikiLeaks ha pubblicato più di 70mila documenti militari segreti sull’Afghanistan, in quello che le autorità americane hanno definito una delle maggiori violazioni di sicurezza nella storia dell’esercito americano.

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