Corea del Nord bombarda isola sudcoreana

di Redazione

 La Nord Corea ha bombardato con colpi di artiglieria una isola sudcoreana. L’esercito di Seul ha risposto al fuoco.

Il bombardamento ha incendiato 60-70 case sull’isola sudcoreana di Yeonpyeong, provocando il crollo di diversi edifici , e le fiamme stanno diffondendo, e il fuoco è “fuori controllo”. I colpi di artiglieria sarebbero più di 50. Un soldato sudcoreano è morto, mentre altri tre sono rimasti gravemente feriti. I residenti sono stati evacuati nei bunker. L’esercito di Seul è in stato di massima allerta. Obiettivo del bombardamento è l’isola Yeonpyeong, nell’ovest della Penisola coreana, che si trova lungo la linea di confine tra i due Paesi. Seul ha inviato una squadriglia aerea. Sull’isola, secondo le tv, vivono almeno 1.300 persone.

Un portavoce di Incheon City, il distretto amministrativo di Yeonpyeong, confermando il ferimento di quattro civili, ha detto che il fuoco si sta propagando alle montagne circostanti, e che gli edifici colpiti nel bombardamento sono ancora in fiamme. Sull’isola è saltata la corrente.

La situazione in Corea del Sud e nella capitale Seul è tranquilla: lo riferisce l’ambasciatore italiano nel Paese, Andrea Leggeri, intervistato da SkyTg24. “Non c’è nessuna ragione per allarmare, il Paese ha reagito con calma” al bombardamento odierno condotto dalla Nord Corea contro un’isola sudcoreana nel Mar Giallo. L’ambasciata italiana sta monitorando l’evolversi della situazione. “Purtroppo in questo contenitore è molto difficile interpretare le ragioni dell’episodio. La Marina del Sud stava conducendo manovre di routine, sono cose che creano dall’altra parte tensione”, ha detto l’ambasciatore, sottolineando che il presidente sudcoreano Lee Myung-bak “ha mostrato una calma che voleva scoraggiare una eccessiva reazione di allerta nella popolazione e nell’opinione pubblica”.

Il premier giapponese Naoto Kan ha ordinato ai suoi ministri di prepararsi “a ogni evenienza” dopo il bombardamento di un’isola sudcoreana da parte della Corea del nord. “Ho ordinato ai ministri di mettere in atto preparativi al fine di permetterci di reagire fermamente a ogni evenienza”, ha detto al termine di una riunione di emergenza. “Ho ordinato loro di fare tutto il possibile per raccogliere informazioni”, ha aggiunto.

Cina: rilanciare colloqui di pace. La Cina ritiene “imperativo” rilanciare i colloqui di pace con la Corea del Nord dopo lo scambio di colpi di artiglieria di oggi tra le due Coree. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli esteri Hong Lei dopo aver espresso la “preoccupazione” di Pechino per il bombardamento effettuato dall’artiglieria nordcoreana contro l’isola sudcoreana di Yeonpyeong, al quale la Corea del Sud ha detto di aver risposto. Secondo il portavoce le due Coree devono “fare di più per contribuire alla pace” ed è necessario riprendere i colloqui a sei sul disarmo nucleare di Pyongyang. Ai colloqui, oltre alle due Coree, partecipano Usa, Cina, Giappone e Russia.

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