Riforma Gelmini, studenti casertani in piazza

di Redazione

 CASERTA. In occasione della data di mobilitazione nazionale di oggi per contrastare il Ddl Gelmini, in votazione alla Camera dei Deputati, a Caserta sono scesi in piazza 350 studenti per opporsi al disegno di legge che devasta l’università tagliandone i fondi, …

… come il taglio dell’89.54% sui fondi per diritto allo studio, e che vende l’università pubblica ai privati trasformandola in azienda. Gli studenti medi si sono concentrati nei pressi della Stazione Ferroviaria di Caserta mentre gli studenti universitari nel Polo Scientifico della Sun, gli studenti medi ed universitari si sono uniti in corteo dopo aver attraversato la Sun riempiendo le strade della città con una manifestazione selvaggia colorata e partecipata dirigendosi prima verso la Reggia di Caserta, simbolo dei beni culturali casertani, e poi concentrandosi a Piazza Vanvitelli sotto la prefettura, simbolo del governo a Caserta.

Negli istituti superiori e nel Polo Scientifico della Seconda Università di Napoli sito in Via Vivaldi sono stati calati degli striscioni con scritto “Gelmini nun’ è cos”; il coordinamento Terra di Lavoro contro la Crisi – promosso principalmente da Centro Sociale Spartaco, Laboratorio Sociale Millepiani, Unione degli Studenti Caserta, Movimento Studententesco No Pasaràn, Csp Caserta e Centro Sociale ex Canapificio – che ha permesso l’unione tra tutti i movimenti studenteschi del casertano è frutto del percorso lanciato a livello nazionale il 17 ottobre nell’assemblea di tutti i movimenti studenteschi alla Sapienza e a Caserta il 17 novembre, data in cui gli studenti medi e universitari sono scesi in piazza occupando e autogestendo l’Aula L della Sun, in occasione della giornata internazionale per il diritto allo studio.

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