Primarie, Marino incontra associazioni e cittadini

di Redazione

 CASERTA. L’avvocato Carlo Marino, candidato alle Primarie di Caserta del 5 dicembre, ha incontrato questa mattina cittadini e simpatizzanti del quartiere Acquaviva, su iniziativa dell’associazione “Caserta città da vivere”,

… presieduta da Massimo Posillipo. In giro tra i commercianti e gli abitanti della zona, Marino ha discusso dei disagi, ascoltando le proposte per creare opportunità di rivitalizzazione del popoloso quartiere casertano. “Mentre oggi il centrodestra discute al chiuso e al massimo fa i questionari come se fossimo a scuola, io ho scelto di essere in contatto con la gente, di incontrare la città reale”, sottolinea Carlo Marino e aggiunge: “Qui i cittadini avvertono due esigenze urgentissime: rilanciare il sistema commerciale e realizzare più servizi, che vuol dire innanzitutto un trasporto pubblico che attraversi il quartiere, più parcheggi che decongestionino il traffico e più strutture di incontro per i giovani e le famiglie. Ancora oggi l’unica resta il parco di via Avellino, realizzato da me quando amministravo. Caserta ha bisogno di un piano complessivo dedicato proprio ai quartieri. Se vincerò le Primarie – conclude Marino – aprirò proprio nel quartiere Acquaviva il mio comitato elettorale, per elaborare un programma strategico per la zona”.

 E domenica 28 novembre, alle ore 10.30, Carlo Marino sarà nel quartiere borbonico di San Leucio, per un incontro pubblico nella sede del Pd in piazza della seta. Due i temi al centro dell’iniziativa: la valorizzazione di San Leucio come sito storico e il rilancio dell’eccellenza della seta, “con l’obiettivo di far diventare finalmente San Leucio meta di turisti e patrimonio sentito della città”, spiega Marino.

Sempre domenica a Caserta saranno allestiti dei punti di incontro con i cittadini, con gazebo e info-point all’interno dei quali sarà presente Carlo Marino per tracciare, insieme con i cittadini, le linee guida del futuro della città. Nel pomeriggio l’avvocato si sposterà anche nei quartieri medievali di Casertavecchia, Casola, Pozzovetere e Sommana, “aree dove è iniziata la storia di Caserta, zone che esprimono energie e intelligenze fondamentali per sostenermi nell’impegno di riscrivere un progetto nuovo per l’economia territoriale, fondato su artigianato e turismo, dunque sulle eccellenze. La vocazione turistica di questi quartieri deve essere accompagnata con politiche di sviluppo dei collegamenti tra la Caserta antica e quella nuova e un più ambizioso progetto di marketing territoriale, che vada oltre il tradizionale appuntamento di Settembre al borgo. Casertavecchia e gli altri siti devono vivere tutto l’anno di artigianato, turismo ed enogastronomia. Ai tanti imprenditori della zona chiedo di essere protagonisti, collaborando da vicino a questo cammino nuovo”.

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