“Le Fondamenta dell’Impero” al Teatro Civico 14

di Redazione

Le fondamenta dell’ImperoCASERTA. Sabato 27 e domenica 28 novembre, al teatro civico 14, la compagnia di Reggio Emilia, Quinta Parete, ha messo in scena lo spettacolo “Le fondamenta dell’impero”.

Il testo di Luca Balbarini, è stato messo in scena grazie all’estro del protagonista, Enrico Lombardi, alle musiche di Giancarlo Corcillo e alla regia di Fadia Bassmaji. Il personaggio che si racconta nell’opera è un uomo che non ha avuto bisogno di niente e di nessuno, che tutto ciò che possiede se lo è guadagnato grazie a meriti propri. Costruisce e distrugge il suo mondo, crea quel che gli serve per poi farne ciò che vuole.

Si tratta però di un modo di sentire che non ha a che fare con l’etica, quanto piuttosto con la presuntuosa convinzione di essere inserito all’interno di una straordinaria e positiva forza che per giustizia meritocratica si è messa alla guida della società. In un aspro scontro tra forze razionali e irrazionali per il definitivo controllo della propria vita, si fanno largo episodi imprevedibili che mettono a repentaglio le fondamenta da cui Umberto (il protagonista) è partito per spingere sempre più avanti la sua condotta.

Da notare che la scenografia è fatta di 22 cubi di cartone e rappresenta il mondo di Umberto, a portata di mano, modificabile, smontabile, ricostruibile. In questo modo i pezzi della scenografia saranno usati per costruire il letto, il tavolo, la poltrona fino a che il sistema utilizzato fino a quel momento diverrà, per una causa ben determinata, incontrollabile e tutto sarà diverso. Insomma, ancora un plauso va al teatro civico 14, vera fucina teatrale e coraggioso laboratorio sperimentale. Lo spettacolo è avvincente e coinvolgente.

Lo spettatore viene messo dinanzi alle proprie verità. La realtà è messa in discussione e si fonde con la fantasia, il desiderio, l’impossibile.

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