Difensore Civico, Brancaccio scrive a Prefettura e Corte dei Conti

di Redazione

Angelo BrancaccioORTA DI ATELLA. Ha pronto un esposto alla prefettura e alla Corte dei conti il commissario e consigliere provinciale dei Popolari per il Sud Angelo Brancaccio sulla questione del difensore civico della Provincia Alfonso Caterino.

L’avvocato, infatti, continua a percepire un indennizzo mensile di 4.718 euro, ridotto di recente a 2.300 euro per la legge Brunetta, nonostante il suo mandato sia scaduto nel 2005.“Partendo dalla premessa che ho grande stima dell’avvocato Caterino che è stato eletto nel 2002 all’unanimità come difensore civico, grazia al lavoro di mediazione tra maggioranza e opposizione che il sottoscritto svolse nella sua veste di presidente del consiglio – ha sottolineato Brancaccio – ritengo, però, scandaloso il fatto che, questa carica venga prorogata per cinque anni sine die senza che nessuno dica nulla, determinando, a mio giudizio, un danno erariale. Caterino ha tutte le capacità per poter continuare a svolgere il ruolo di difensore civico ma c’è bisogno che gli venga conferito un nuovo mandato politico così come prescrive la legge”.

Brancaccio, a questo punto, si rivolge agli organismi istituzionali, per cercare di avviare le procedure per la pubblicazione del nuovo bando. “Mi appello al presidente Zinzi, al direttore generale, agli assessori, anche se mi rendo conto che il mio gesto è inutile, nonostante, gli stessi saranno costretti in seguito, a darmi ragione ancora una volta, così come è successo sino ad oggi, per chiedere loro di intervenire in maniera energica subito in questa situazione – ha detto – le colpe più gravi, comunque, sono da ascrivere ai revisori dei conti, i quali non hanno esercitato, in tutto questo tempo la loro funzione di controllo delle finanze dell’ente. Come hanno potuto far passare sotto silenzio questa vicenda? Sono convinto che gli organi competenti sapranno darmi una risposta attendibile a questo mio interrogativo”.

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