Casapesenna, opposizione diserterà il prossimo Consiglio

di Redazione

da sin. Piccolo, Diana e FontanaCASAPESENNA. In vista della seduta consiliare in cui si provvederà all’elezione del presidente del Consiglio comunale, il gruppo di opposizione “Insieme per Cambiare” annuncia sin da ora la propria assenza.

In una nota, il capogruppo Giuseppe Piccolo, Costantino Diana e Mario Fontana scrivono: “Assistiamo da ormai un anno e mezzo ad un’Amministrazione inconcludente che si è contraddistinta per la continua litigiosità, di una maggioranza fortemente eterogenea e incompatibile, per di più profondamente modificata nel suo assetto, a causa di ribaltoni e voltafaccia che hanno segnato il più autentico e indegno tradimento della volontà popolare.

Negli ultimi mesi, poi, lo stato comatoso che ha accompagnato sinora l’amministrazione Zagaria si è trasformato in un’agonia per il paese, a cui è impedito il diritto al riscatto perché è in atto una delle più squallide spartizioni di poltrone nel segno della peggiore tradizione politica. Quanto si sta verificando, negli ultimi mesi, a Casapesenna, in attesa del Consiglio Comunale che dovrà eleggere il nuovo presidente del Consiglio, è a dir poco vergognoso.

Dall’ultima riunione dei capigruppo si è appreso che la consigliera Maria Di Sarno dovrebbe andare adoccupare la poltrona della presidenza del consiglio comunale. Questo sarebbe l’ultimo colpo di scena, di questa impresentabile compagine politica. Noi diciamo basta con la vergogna fuori e dentro il Comune. Il consiglio comunale nomini un presidente del Consiglio scelto tra le file della maggioranza vera e non di quella aggiunta. La verità è che ora tra le false dimissioni degli assessori, decisioni truffe di partito, tra rimpasti simulati, tra finte correzioni, tra impegni sottobanco delle dimissioni a scadenza (maggio 2010) del presidente che si sono formalizzate solo una settimana fa e veri salti della quaglia, non è rimasto più nulla dell’impianto politico presentato ai cittadini nell’elezioni comunali del 2009. Il Paese per progredire non ha bisogno di ‘traditori premiati’ e ‘doppi-giochistibenedetti’.

La presidenza del Consiglio Comunale non può e non deve essere attribuita ad un consigliere che rappresenta un incesto politico e, quindi, figlio del tradimento e del trasformismo. L’argomento imbarazza per la sua fragilità ed etica politica e offende l’intelligenza dei cittadini onesti. Quando un consigliere eletto a vari livelli politico-amministrativi transiti con disinvoltura da uno schieramento ad un altro, è un chiaro sintomo di carenza di senso delle istituzioni, oltre che un grave tradimento del mandato elettorale espresso dai votanti e per tale motivo tale personaggio non può rappresentare in modo onorevole ed imparziale il consiglio comunale di un paese.

E’ vergognoso che chi ha perso le elezioni e dovrebbe esercitare il ruolo dell’opposizione, mercanteggi famelicamente riequilibri ed incarichi in un’Amministrazione ormai mutata geneticamente ed irrispettosa nei confronti degli elettori ed un Sindaco, che invece di respingere con dignità i ricatti dei trasformisti, dimentica il proprio ruolo di responsabilità e favorisce e legittima un processo di degenerazione dell’etica e della politica. Un sindaco, eletto da indipendente in una lista indipendente, si ritrova prigioniero di un partito che gli impone decisioni politiche squallide a dispetto del voto espresso dagli elettori.

Questo spettacolo messo in scena è veramente indecente, e i diretti protagonisti di questi ‘atti teatrali’ non si rendono conto, poiché sembrano aver smarrito la bussola per orientarsi e non capiscono dove in realtà si ritrovano e dove portano il nostro paese, cioè nell’indecenza politica assoluta. Ci meravigliamo del fatto di come i dirigenti dei partiti (se ci sono), gli attivisti, i simpatizzanti del Pd, Udeur , Udc E Pdl, non si ribellano ed impongono ai consiglieri di riferimento una decisione determinata e seria atta a porre fine a questo indecoroso spettacolo che non onora la politica.

Casapesenna non merita questa classe politica. Casapesenna ha bisogno di un sindaco autorevole, responsabile, garante e politico, che mantenga la parola data e di un’amministrazione che rispetta le regole, se ne rendano conto i consiglieri di maggioranza altrimenti rassegnino le dimissioni mettendo fine così a questo squallido spettacolo che offende tutti i cittadini onesti. Così come abbiamo ribadito nella riunione di capigruppo, riteniamo che la maggioranza dovrebbe cominciare ad assumere, con maggiore senso di umiltà, un comportamento più rispettoso nei confronti di chi la pensa diversamente e facciamo appello ai consiglieri che hanno ancora il senso della responsabilità politica, di rinviare l’elezione del presidente e del vice presidente ed aprire una discussione serena tra maggioranza ed opposizione in modo che si arrivi ad una decisione meritevole ed onorevole per tutti i cittadini di Casapesenna. Se ciò non si percepisce significa che ci troviamo di fronte ad una maggioranza che è condizionata dal ricatto del ‘furbo’ partito di turno ed è pilotata da personaggi acchiappa poltrone che per contare di più nel proprio partito annullano la volontà degli elettori.

Per i motivi politici esposti, annunciamo che non parteciperemo al prossimo Consiglio Comunale e ci impegneremo ad organizzare un incontro dibattito con tutte le forze politiche, circoli e gruppi impegnati sul territorio a discutere serenamente su tale argomento, importante per il presente e per il futuro del nostro paese”.

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