Casapesenna, Cangiano alla prima assemblea provinciale Anci

di Redazione

Raffaele CangianoCASAPESENNA. E’ stata la prima assemblea provinciale dell’Anci Casertana. Iniziata con qualche ritardo, ma segnata da tanta partecipazione e anche commozione.

Gli amministratori under 35 convenuti presso la sala consiliare della città di Caserta sono, infatti, apparsi tutti visibilmente consapevoli di stare a segnare un momento unico della loro esperienza personale e dell’Anci; e tutti pronti a suggerire le loro ricette di speranza per il futuro del territorio e dei loro comuni e i loro rimedi.

Sono intervenuti, tra gli altri, Luigi Famiglietti, Coordinatore Regionale Anci Giovane; Nino Daniele, Presidente regionale Anci; Gaetano Riccardelli, Presidente Forum dei Giovani di Caserta; Dezio Ferraro, Coordinatore Provinciale Liberal; Dario Mattucci, Consigliere Comunale S.Maria C.V; Luigi Bove, Consigliere Comunale di Maddaloni; Pietro Provinciale Anci Giovane; Nicla Virgilio, Consigliere Comunale ad Aversa; Arturo di Paolo, Presidente del consiglio comunale di Caserta; Gianpiero Zinzi, coordinatore Regionale Udc.

Tante le proposte avanzate, a dimostrazione di una classe amministrativa giovanile veramente conscia del compito che l’aspetta e fortemente convinta della bontà e della volontà del proprio impegno. E le proposte hanno toccato ogni meandro della vita comunale e territoriale, a cominciare dal problema, purtroppo, attuale dei rifiuti e della lotta alla criminalità. Su quest’ultimo versante, l’assemblea ha rinnovato l’appello dell’Anci nazionale a che tutti i consigli comunali assumano impegni formali sull’impegno alla legalità di ogni singolo amministratore. La stessa assemblea ha espresso all’unisono la volontà di ogni giovane amministratore ad assumere in toto il ruolo e il mandato Anci e a dismettere le vesti del singolo mandato politico: più semplicemente, come ha dichiarato, tra gli altri, il Presidente Anci Giovani Campania, Luigi Famiglietti, l’Anci è e resta il luogo ideale dove ogni amministratore lavora per il bene comune.

Un convincimento ed un afflato, questo, rafforzato dall’intervento del Presidente Anci Campania, Nino Daniele, che ha esaltato il ruolo dell’Anci nella missione mai doma di dimostrare “un’Italia unita”, all’opposto di quanti teorizzano erroneamente “un Paese diviso e da dividere”. Nel giorno in cui l’associazione Anci giovani ha debuttato, i giovani partecipanti hanno ovviamente vissuto soprattutto il loro battesimo, per cui gli interventi succedutisi hanno avuto tutti il carisma del manifesto d’intenti e della mera presentazione, ed i relatori si sono limitati a manifestare il loro proposito di salvaguardare le politiche territoriali e tutto quanto è il bagaglio naturale di chi vive i problemi dei cittadini.

Sul tema, puntuale la chiosa del neo presidente Anci Caserta, Raffaele Cangiano, 30 anni, assessore alla contabilità e Sviluppo del comune di Casapesenna e commissario locale dell’Udc: “Ognuno di noi, delegato Anci, sa di avere una responsabilità enorme: è il simbolo di un impegno e del cambiamento possibile. E questo abbiamo voluto ribadire quest’oggi”. Per la cronaca, assenti il coordinatore Pdl, Nicola Cosentino, e il suo omologo Pd Amendola che, però, ha inviato un proprio delegato con un messaggio breve ma da tutti palesemente condiviso: impegnarsi per il territorio e nell’interesse dei cittadini. Presente, invece, Gianpiero Zinzi, che ha ricordato il momento storico e le problematiche attualmente all’ordine del giorno, sollecitando e dicendosi certo del più positivo mandato che i giovani Anci vorranno e sapranno assolvere. In sede di rassegna dei lavori di questo debutto Anci giovani, in ultima sintesi, si può dire che è stata confermata, in tutte le salse e in tutti gli interventi, la capacità della più nota associazione dei comuni italiani di saper promuovere istanze e attenzione verso i problemi degli enti locali e del territorio.

Come ha riassunto il segretario regionale Famiglietti, “noi giovani non smetteremo mai di pensare ad interventi a favore della nuova formazione, della produzione artistica, del volontariato giovanile, al coinvolgimento dei giovani nella valorizzazione delle peculiarità di ogni ambito territoriale, alla cultura della legalità”. Di qui la promessa: dal prossimo incontro, i giovani Anci saranno operativi e lavoreranno alle possibili proposte e risoluzioni dei problemi messi all’ordine del giorno. Facile e fors’anche ovvio il commento finale offerto da Raffaele Cangiano: “sono convinto che su ogni argomento discusso oggi, presto tutti potranno verificare la forza e le capacità dei giovani casertani dell’Anci di volere e sapere cambiare questa nostra amata terra. Io ci credo!”.

Alla fine del dibattito è stata formalizzata la nomina dei componenti il nuovo direttivo Anci giovani Caserta, che sono i seguenti: Luigi Menditto, Dario Mattucci, Pietro Parente, Ermanno Masiello (sindaco di Raviscanina ), Nicla Virgilio, Luigi Bove.

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