Rifiuti, Ue sospende fondi. Caldoro: “Discariche e termovalorizzatori necessari“

di Redazione

 NAPOLI. Trentasei mesi: tanto ci vuole per tornare alla normalità nella gestione del ciclo dei rifiuti in Campania. Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, …

… ribadisce la previsione fatta qualche giorno prima intervenendo in Consiglio regionale nella seduta monotematica sui rifiuti e illustra la sua ricetta fatta di discariche (“che sono necessarie e vanno aperte”, dice) e termovalorizzatori. “Dobbiamo recuperare quindici anni di ritardo. – dice nel corso di una conferenza stampa convocata per illustrare il bilancio dei primi sei mesi di governo – Quindici anni in cui ci siamo intestarditi su un modello chiamiamolo sperimentale, per usare un termine soft, che non ha precedenti nel mondo. Torneremo alla normalità nei prossimi 24/36 mesi – ha concluso il governatore – se facciamo tutto quello che dobbiamo fare, a partire dai due impianti previsti”.

SOSPESI FONDI UE.I fondi strutturali Ue destinati alla Campania per il settore dei rifiuti restano sospesi fino a quando non saranno rispettate tutte le condizioni. Lo ha ribadito oggi, rispondendo alle domande dei giornalisti, il commissario Ue alla Politica regionale Johannes Hahn. Per poter riaprire i rubinetti dei finanziamenti, la Commissione, ha ricordato Hahn, attende “l’attuazione di un concetto globale per l’eliminazione dei rifiuti”.

SITUAZIONE A NAPOLI.“Alle 12 di oggi l’Asia aveva raccolto e smaltito oltre 1.600 tonnellate di rifiuti. Nonostante l’abbondante pioggia di questa notte i lavoratori dell’azienda sono riusciti a recuperare, oltre a quelle quotidianamente prodotte, altre 300 tonnellate. di rifiuti giacenti sulle strade cittadine”. Lo rende noto l’assessore all’Igiene Urbana del Comune di Napoli, Paolo Giacomelli. “Ciò – sottolinea – è stato reso possibile grazie al fatto che si sono potute scaricare 900 tonnellate a Taverna del Re e 700 tonnellate a Chiaiano. Questa è la dimostrazione che siamo in grado di provvedere efficacemente alla raccolta dei rifiuti prodotti in città e anche a recuperare celermente le giacenze dei giorni scorsi:l’importante è che ci dicano dove scaricare”.

TERZIGNO,SI ATTENDE ESITO ANALISI CAVA SARI.Saranno resi noti domani, nel corso di una conferenza stampa, al Castello Mediceo di Ottaviano, nella sede del Parco Nazionale del Vesuvio, alla quale interverranno i diciotto sindaci della ‘zona rossà e i presidenti del Parco Nazionale del Vesuvio e della comunità del parco, i risultati delle analisi effettuate presso la discarica rifiuti Sari dall’Arpac e dai tecnici di fiducia dei comuni di Boscoreale, Boscotrecase, Terzigno e Trecase. I risultati, dopo la conferenza stampa, saranno pubblicati sui siti internet dei comuni ed enti interessati e messi a disposizione della cittadinanza. “Qualunque sarà l’esito – ha affermato il sindaco Gennaro Langella – trasmetteremo il tutto alla Procura della Repubblica competente per opportuna informativa”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico