Rifiuti, Napoli al collasso. Caldoro: “Termovalorizzatore Salerno a Provincia”

di Redazione

Stefano CaldoroNAPOLI. Sono 2550 le tonnellate di rifiuti non raccolti accumulate nelle strade di Napoli, secondo i dati dell’assessore comunale all’igiene Paolo Giacomelli.

Sabato sono state raccolte 1100 tonnellate, sversate a Chiaiano e nei due impianti Stir di Tufino e Giugliano, ormai prossimi alla saturazione. Questa notte la raccolta sarà limitata alle 750 tonnellateche possono essere assorbite dalla discarica di Chiaiano, per cui domani saranno 3000 le tonnellate di rifiuti giacenti in città. ”Da domani la situazione sarà difficilissima – afferma Giacomelli – edè chiaro che la città non può reggere ad unaccumulo di 600 tonnellate al giorno di rifiuti non raccolti”.

Intanto,il presidente della giunta regionale della Campania Stefano Caldoro, alla vigilia della decisione del governo sull’impianto di Salerno, afferma: “Il termovalorizzatore di Salerno, per legge, dovrà essere realizzato dalla Provincia, ed il sindaco di De Luca, cheè stato commissario per due anni, non c’è riuscito. Ma il governo, potrà anche fare scelte diverse, l’importanteè che il termovalorizzatore si faccia in tempi rapidi”.

RAPINATO UN AUTOMEZZO PER LA RACCOLTA. La polizia sta indagando sulla rapina di un automezzo di “Enerambiente”, azienda Veneta alla quale è affidata la raccolta dei rifiuti in alcuni quartieri di Napoli, avvenuta all’alba alla periferia orientale della città. Un dipendente dell’azienda, che era alla guida di un “Fiat Daily” che trasportava un bobcat ha riferito di essere stato bloccato tra le 5 e le 6 in via de Roberto da due sconosciuti, uno dei quali era armato di pistola. I due si sono introdotti nella cabina e lo hanno costretto a dirigersi a Villaricca, nell’entroterra a Nord, dove l’autista è stato abbandonato nei pressi di una rotonda spartitraffico. Sul posto è intervenuta una volante del commissariato Poggioreale. Sull’episodio sta indagando la questura di Napoli.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico