Rifiuti, blocchi e cortei a Giugliano contro la discarica

di Redazione

 NAPOLI. I manifestanti che protestano contro la riapertura del sito di Taverna del Re hanno bloccato il traffico lungo via Santa Maria a Cubito, a Giugliano.

Qui si sono ritrovati i cittadini e gli amministratori dell’agro aversano che ora si dirigeranno verso il sito. Un altro corteo, invece, partirà da Ischitella dove si ritroveranno i residenti della fascia costiera. Lucia De Cicco, una delle leader della protesta, si è stesa sotto un autocompattatore nel tentativo di bloccare la colonna di automezzi carichi di spazzatura diretta al sito. I mezzi sono giunti da Ischitella protetti da un ingente schieramento di forze dell’ordine. De Cicco negli anni scorsi si diede fuoco per sollecitare la chiusura del sito.

Nel centro diGiugliano, invece, sono scesi in piazza gli studenti che attraverseranno le vie del centro storico per poi ritrovarsi dinanzi al Comune.

“Prima attendiamo le analisi e i riscontri poi decideremo”. In un’intervista all’agenzia Il Velino, il procuratore aggiunto di Napoli Aldo De Chiara è molto cauto rispetto all’indagine sulla riapertura del sito di Taverna del Re . Il fascicolo è affidato ai pm Federico Bisceglia e Maurizio De Marco del pool ecologia coordinato proprio da De Chiara. L’obiettivo è “accertare che tutto si stia svolgendo secondo le regole”.

Sempre al Velino, il sindaco di Giugliano Giovanni Pianese dice di sperare nella magistratura. “I nostri passi istituzionali li abbiamo fatti poi il presidente Cesaro ha deciso di riaprire Taverna del Re: ora non possiamo fare altro che sperare nel Tar: è assurdo però che diventiamo lo sversatoio di Napoli”. Pianese, che preferisce evitare attacchi diretti (“Non servirebbero a niente”), non nasconde comunque preoccupazione e amarezza per quanto sta accadendo nel suo territorio.

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