Liotto: “Aversa deve riavere la sua dignità politica”

di Redazione

Donato LiottoAVERSA. Il presidente dell’associazione New Dreams e consigliere dell’Ente Moretti, Donato Liotto, esprime il suo pensiero sull’attuale situazione politica creatasi ad Aversa.

Negli ultimi tre anni si è assistito a una politica “nostrana” che in considerazione degli ultimi tempi somiglia in taluni casi alla sagra dei “tarallucci e vino” nel senso che i rappresentanti della maggioranza, i partiti in primis che la compongono, avrebbero dovuto avere una coerenza e una dignità tali da mettere da parte “personalismi e interessi vari” ma condividere quel progetto nato con le amministrative del 2007 e che li ha visti appoggiare il programma politico amministrativo all’unisono proposto dal sindaco Domenico Ciaramella.

Abbiamo assistito a cambi di casacca molteplici volte, cosa questa, che è diventata “fatto normale” nessuno ci fa più caso ormai. Se si stava in opposizione si doveva restare lì, vale lo stesso di chi stava invece alla maggioranza (che, va detto, è rimasto lì!). Ma i venti contrari, le decisioni assunte in questi ultimi tempi, hanno fatto in modo da far emergere ancor di più, un malessere malcelato e strisciante. Consiglieri della maggioranza che col tempo hanno cambiato le proprie idee politiche, e che vengono definiti “sagliocchiani”, hanno iniziato a creare malumori e ostacoli alla “macchina amministrativa”. Consiglieri che escono fuori con proclami e comunicati senza nemmeno consultarsi con i partiti di riferimento e con i loro coordinatori politici (e questo ci potrebbe anche stare).

Insomma, una sequela di situazioni che hanno davvero sfiorato “il comico”. Una girandola che, a seconda dei “venti”, si fermava dove conveniva, per poi riprendere il suo giro vizioso a discapito di accordi e patti presi che puntualmente vengono disattesi e mai rispettati. Un sindaco che, più volte, ha tentato di creare una coesione e accordi con le parti politiche, e pur di accontentare tutti, per il bene “comune e della città” oggi si ritrova nella situazione che sappiamo. Consiglieri della maggioranza che, se avessero avuto un po’ di “dignità”, dovevano rispettare gli elettori portando avanti i loro programmi, attraverso quella stessa maggioranza e partito di cui fanno o facevano parte, mettendo da parte le loro “beghe” e personalismi vari.

Va detto che hanno anche avuto l’occasione di non votare il bilancio e far cadere questa amministrazione, ma non lo hanno fatto! Questo a dimostrazione che quando c’è la “poltrona di mezzo” conviene a tutti restare. Se non avessero votato il bilancio avrebbero dimostrato davvero di credere in idee politiche diverse, che col tempo son cambiate, che non si identificavano più con le idee e prerogative per le quali si erano candidati. E tutti gli avremmo fatto un plauso per il coraggio e la dignità mostrata. In questo caso specifico è convenuto a tutti restare. Restare per cosa? Continuare a rompere gli equilibri, cambiare casacca. I cittadini aversani, con l’ultimo atto per la nomina del revisore dei conti, hanno assistito all’ennesima figuraccia. Continuare su questa linea non fa bene a nessuno, soprattutto ad una città che ha tanti problemi.

Questi signori dovrebbero ricordarsi del perché si sono candidati, di chi li ha votati, e delle promesse che hanno fatto. Avete ancora un anno davanti, sfruttatelo! Dando una svolta radicale e recuperando in “immagine politica” la sfiducia dei cittadini, contribuendo a realizzare finalmente quel programma, che vi ha visti eletti tutti a sostegno di Ciaramella. Se si ha la volontà e la voglia di credere solo alle prerogative della città, credo e penso, ci sia davvero poco da pensare. Assieme al sindaco riprendete in mano le sorti di Aversa anche se manca poco più di un anno alla fine di questa consiliatura, c’è la potete fare a cambiare e a lavorare tutti come una “vera squadra”. Fate non uno, ma dieci passi indietro e riflettete! Riconquistate la “dignità politica” che una città come Aversa merita di avere, date una svolta e impegnatevi con ardore e per una volta, siate coesi, solo per il bene della città!

Aversa ha bisogno di un segnale forte, e solo voi lo potete dare, vedrete alla fine ne riceverete solo un grazie per l’impegno..questa sera all’interpartitico, almeno provateci, siete ancora in tempo. Io amo la mia città, sono un romantico, credo ciecamente in quello che faccio per Aversa, e, nonostante le difficoltà, vado avanti e porto i miei progetti a compimento senza mai dimenticare da dove ho cominciato. Come me in città, c’è ne son tanti, che mettono solo tanta passione in quello che fanno. Riflettete su questo aspetto, e per voi sarà davvero facile trovare le risposte e capire finalmente da che parte stare e da dove ricominciare.

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