AVERSA. Mercoledì 3 novembre il consigliere comunale delegato alle politiche giovanili Michele Galluccio ha convocato la prima assemblea del Forum Giovanile di Aversa, nella quale dovevano essere elette le commissioni, la giunta e il coordinatore.
A denunciare irregolarità e faide politiche nellorganismo comunale sono i Giovani Democratici attraverso il segretario provinciale Marco Villano (nella foto) e il segretario cittadino Pasquale Fiorenzano. Da settimane, ormai, spiegano Villano e Fiorenzano molteplici membri del forum avevano evidenziato e sottolineato, anche al consigliere Galluccio, che cera una spaccatura di due gruppi che non consentiva una giusta e regolare partecipazione alle attività di tutti e 40 i membri. Appelli ripetuti privatamente e a mezzo stampa, caduti nel silenzio più totale o talvolta risposti in forma privata come una sfida partitica politica.
Sulla stessa linea continuano si è svolta oggi lassemblea e di conseguenza le votazioni. Il nostro gruppo, costituito da 19 membri di svariato colore politico, ha deciso di non presenziare allassemblea per dare un segnale forte e preciso a tutta lorganizzazione del forum. Ma, come nel suo iter di costruzione, anche oggi si sono verificate molteplici irregolarità, a partire dallassenza delle segretarie preposte allorganizzazione dellassemblea, e quindi ai verbali, a raccogliere le presenze e ad effettuare lo scrutinio, senza sottovalutare che la convocazione dellassemblea per le ore 16 non raggiungeva il numero legale di 21 presenze, e neanche alle ore 16.30. Mezzora concessa per uniformità al regolamento comunale, il numero legale era stato raggiunto e per di più è presente un forte illecito, in quanto agli atti è stata messa una delega di una ragazza assente, che aveva consegnato a noi una documentazione e una dichiarazione dove, non potendo prendere parte allassemblea, essendo allestero, non intendeva delegare nessuno per il suo voto.
Villano e Fiorenzano ritengono che quanto avvenuto sia il peggior insegnamento di politica giovanile che potessimo dare alla nostra cittadina, ma soprattutto è la conferma che oggi la concezione di politica è del tutto personalistica e partitica, pertanto proseguiremo la nostra battaglia attraverso tutte le strade percorribili, dimostrando ai giovani della nostra città e dellagro che saremo sempre pronti a tutelare il rispetto per le norme e il principio di legalità.
Infine, un appello al sindaco Domenico Ciaramella: Chiediamo attenzione al sindaco Ciaramella e a tutte le altre forze politiche sulla questione, chiediamo a lui di aprire al dialogo con tutti i giovani della nostra città e di dare un segnale forte e deciso affinché tutti capiscano che la politica oggi deve essere intrapresa per il bene comune e non personale.