Muro via Napoli, il comitato smentisce amministratori: “Il varco e’ chiuso”

di Redazione

 TEVEROLA. “Ma quali ragazzini con zaino in spalla che ‘finalmente’ non sono più costretti a scavalcare il muro? Siate seri, per cortesia!”.

E’ il pensiero del comitato civico “Teverola in Positivo” all’indomani dell’annuncio, da parte dell’amministrazione comunale, del varco pedonale nel muro che delimita il confine tra via Napoli e via Campanello.

Il comitato smentisce che già da subito il varco sia utilizzabile: “Al momento nessuno può passare senza scavalcare il muro poiché il vano è stato sì aperto ma è stato sbarrato da lamiere, peraltro non a norma, che lasciano passare a malapena i topi di cui il rione nuovo è pieno”. A prova di ciò i membri del comitato hanno inviato una foto scattata il 5 ottobre, alle ore 22, e un’altra il giorno 6, alle 7 del mattino.

Inoltre, il comitato smentisce l’ulteriore dichiarazione di alcuni amministratori, secondo i quali tutti i residenti del rione avevano chiesto solo l’apertura del varco e non è il completo abbattimento del muro: “La richiesta, almeno dei cittadini del rione Casaluce, era e resta la demolizione del muro, contrariamente all’egoismo dei residenti della prima traversa di via Campanello, tra i quali vi è un assessore, poiché il traffico veicolare poteva ‘infastidirli’”.

Il comitato pone l’accento sulla sicurezza: “Possiamo testimoniare che, durante un inseguimento, le forze dell’ordine si sono dovute fermare davanti al muro mentre i ladri lo scavalcavano e scappavano con un’auto lasciata nella prima traversa di via Campanello”. Ma, sottolineano i cittadini, “la strada non può essere aperta perché disturba l’assessore e i suoi vicini”.

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