Dall’Atellana Volley un appello alle istituzioni

di Redazione

 SUCCIVO. A pochi giorni dall’avvio del massimo campionato regionale di pallavolo di Serie C, conseguito dopo la brillante promozione ottenuta l’anno scorso, giungono segnali di preoccupazione dall’ambiente societario rossoblù.

Il direttore generale Francesco Papa interviene sull’attuale momento della compagine atellana: “Siamo attualmente impegnati nel tentativo di costruire una squadra che possa ben figurare nel massimo campionato regionale, l’obiettivo è quello di puntare ad una salvezza tranquilla puntando sulla valorizzazione dei giovani attraverso il minimo dispendio economico. Ma non possiamo ignorare dei segnali allarmanti, il grave momento di crisi economica si ripercuote, nei fatti, pesantemente sul versante degli introiti derivanti dalle sponsorizzazioni alle società sportive e questo non ci consente di guardare al futuro con il necessario ottimismo. Nei prossimi giorni – sottolinea Papa – intraprenderemo una serie di iniziative rivolte alle istituzioni locali volte ad ottenere rassicurazioni che possano, mi auguro, dare una schiarita alle nubi che si profilano all’orizzonte del nostro club. Non vorremmo vederci costretti a dover rinunciare, per forza di cose, alla partecipazione al campionato, sarebbe un prezzo troppo alto per l’intera comunità sportiva atellana dopo la scomparsa della squadra maggiore di calcio. E’ da oltre un trentennio che il nostro sodalizio dà lustro a questa comunità, il riferimento non è esclusivamente rivolto alle gesta sportive, che hanno travalicato i confini regionali e nazionali, ma soprattutto alle opportunità di crescita culturale, sociale e sportiva che abbiamo rappresentato e continueremo a rappresentare per i tanti giovani del comprensorio atellano. Il nostro appello è in primis rivolto all’Amministrazione Comunale. Abbiamo accettato una sfida importante ed onerosa come quella della gestione del Palavolley e continueremo ad onorarla anche per gli anni a venire, ma senza il necessario supporto e senza il riconoscimento da parte dell’ente locale degli sforzi che abbiamo destinato al miglioramento e nel recente passato al completamento della struttura stessa, non avremmo davanti a noi soluzioni diverse a quanto in precedenza accennato. Le esigenze di bilancio ci hanno visti costretti a diversificare le nostre offerte formative, attraverso l’istituzione di corsi per nuove discipline sportive, ad esempio l’introduzione del calcio a 5 per i giovanissimi e ancora tante altre in via di definizione, al fine di reperire le necessarie risorse al mantenimento della struttura stessa, gli sforzi e gli investimenti sono stati costanti e non possono essere ignorati. Aspettiamo segnali importanti, consapevoli del ruolo che abbiamo rivestito nel corso degli anni per l’intera comunità: la nostra dignità sportiva e la nostra storia li meritano”.

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