Sessa Aurunca ha la sua Università: apre facoltà di Teologia

di Ludovica Ambroselli

 SESSA AURUNCA. Partita l’anno scorso un po’ sottotono, l’iniziativa del Vescovo di Sessa Aurunca e dei suoi collaboratori è ormai una realtà di fatto consolidata: Sessa Aurunca ha la sua Università.

Si tratta dell’Istituto Superiore di Studi Religiosi, emanazione dell’Issr “San Pietro” di Caserta, che è parte dell’importante Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Un’importante istituzione dunque che offre concretamente al territorio un’opportunità di crescita culturale di sicuro rilievo, un merito della Chiesa locale di là dalle varie demagogiche promesse emerse da varie parti. Ospitata negli ampi spazi dell’immobile adiacente ala Chiesa dei SS. Casto e Secondino, l’Università è al secondo anno di corso e già l’anno prossimo vedremo i primi laureati in Scienze Religiose.

L’offerta formativa dell’Issr è di tutto rispetto: oltre la laurea triennale vi è la laurea magistrale, dopo un biennio di specializzazione, con indirizzo Pedagogico-Didattico per l’insegnamento della Religione Cattolica nelle scuole, con indirizzo Pastorale-Catechetico per il servizio ecclesiale e quindi l’indirizzo relativo al Turismo Religioso per la formazione di esperti nel settore turistico-religioso e per la costituzione di cooperative sociali. Un’offerta formativa di tutto rispetto anche dal punto di vista occupazionale per vari motivi: tra qualche anno vi sarà il turn-over degli insegnati di religione per cui si creerà una buona domanda di queste figure professionali; è possibile farsi riconoscere i crediti acquisiti nell’Issr da università statali per lauree ad indirizzo umanistico; è sempre più viva l’esigenza di affiancare queste nuove figure ai parroci esperti, in grado di animare e organizzare le comunità ecclesiali.

L’offerta formativa dell’Issr si completa con il rilascio di attestati accademici in Biblioteconomia ed Archivistica ecclesiastica, Beni culturali ed ecclesiastici, Mediazione interculturale, interreligiosa e familiare. Un’Istituzione, quella dell’Università sessana che integra opportunamente quella dell’istruzione secondaria superiore locale e che apre a nuove e varie opportunità.

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