ORTA DI ATELLA. Un autentico successo, una iniziativa tenutasi per la prima volta e risultata ricca di contenuti e spunti interessanti da riprendere al più presto essendo i giovani al centro dellattuale amministrazione comunale guidata da Angelo Brancaccio.
Così i Popolari per il Sud di Orta di Atella riassumono levento tenutosi domenica completamente dedicato alla gioventù, in piazza San Salvatore. I primi protagonisti sono stati i bambini che hanno invaso lo spazio antistante la chiesa per ballare, giocare e divertirsi per lintera mattinata.
Alle 18.30 si è poi tenuto un dibattito alla presenza dellassessore provinciale al lavoro e alle politiche giovanili, Gimmy Cangiano, il quale è rimasto piacevolmente colpito dalla realtà ortese e dalla platea, a tal punto da voler cominciare al più presto ad interagire con i giovani ortesi perché particolarmente attivi sul territorio. Nelle vesti di moderatore il consigliere comunale Raffaele Capasso che ha condotto landamento del dibattito introdotto dallassessore alle politiche giovanili del comune di Orta, Eduardo Indaco, promotore delliniziativa.
Si sono poi susseguiti gli interventi dellassessore alle attività produttive Stefano Del Prete, dei consiglieri comunali Eleonora Misso e Michele De Micco, del sindaco Brancaccio, con i saluti del capogruppo di maggioranza Gianfranco Piccirillo e del segretario politico dei Popolari per il Sud, Tanya Brancaccio, i quali non hanno dato minimamente spazio alle polemiche dei giorni passati bensì hanno espresso piena soddisfazione per liniziativa.
Durante lincontro sono stati presentati anche il nuovo presidente della Pro Loco, Francesco Tessitore, e il direttore del mensile partitico dei Popolari per il Sud, Raffaele Minciguerra, che ha illustrato la nuova copia del giornalino già in distribuzione gratuitamente in tutto il paese, interamente curato del movimento giovanile del partito.
Momento particolarmente emozionante è stata la consegna della targa al giovane tenente dellaereonautica, Salvatore Pezzella, il quale, ringraziando sentitamente la sua famiglia e lamministrazione comunale, si è ripromesso di portare alto il nome dei Orta di Atella.