ORTA DI ATELLA. La minoranza consiliare chiede al sindaco Angelo brancaccio di ripetere liter riguardante la selezione dei volontari per il servizio civile.
In una nota, i consiglieri del Pdl Domenico Damiano, Carlo Cioffi, Ermanno Guido e Stefano Minichino, e del Patto per Orta Salvatore Del Prete, Salvatore Rainone ed Espedito Ziello, scrivono: Il sindaco rappresenta la massima figura Istituzionale sul territorio, il suo ruolo è fondamentalmente legato alla buona amministrazione del padre di famiglia e, pertanto, deve assicurare equità e giustizia ai propri amministrati, attraverso la vigilanza attenta sulla normativa afferente la pubblicazione e pubblicizzazione degli atti, nonché attraverso il ripristino, ove ne ravvisasse anomalia giuridica di omissione e comportamenti, della forza della legge negli atti, specialmente quelli riguardanti materia di lavoro giovanile, riconsegnando, così, fiducia, da parte dei giovani, alle istituzioni, che in questo momento tanto ne necessitano. Fatta questa premessa, i consiglieri chiedono di ripetere tutto liter normativo afferente il bando per il Servizio Civile, in quanto il progetto non risulta essere mai stato pubblicato né reso pubblico con affissione, sotto forma di manifesto, per la dovuta informazione alla cittadinanza. Nel caso il sindaco non dovesse dare riscontro a tale richiesta, lopposizione annuncia che ricorrerà agli organi competenti.
Allo stesso tempo, i consiglieri esprimono gratitudine e solidarietà al sindaco per la sensibilità che dimostra nellevidenziare, giustamente, attraverso la stampa, le difficoltà e la disperazione di tantissimi lavoratori dellintera provincia di Caserta che perdono il posto di lavoro e, di conseguenza, la possibilità di poter sostenere la propria famiglia in modo dignitoso. E chiedono a Brancaccio di estendere questa azione meritoria, attraverso suoi autorevoli interventi, anche per i tantissimi giovani del nostro paese, ponendo in essere unazione preventiva e di controllo per le ditte che operano sul nostro territorio che, negli ultimi tempi, hanno predisposto licenziamenti per i nostri giovani ortesi senza evidenti motivi, al solo fine di evitare laumento di disoccupati e situazioni di estremo disagio e di piena disperazione allinterno delle famiglie ortesi già fortemente provate dalle tantissime problematiche del nostro territorio.