Minacce a Damiano, numerosi attestati di solidarietà

di Redazione

 ORTA DI ATELLA. Numerosi attestati di solidarietà sono giunti al capogruppo del Pdl, Domenico Damiano, dopo la lettera di minacce giuntagli.

Angelo Brancaccio

BRANCACCIO. “Esprimo a nome della giunta la mia solidarietà al consigliere Damiano vittima di una lettera intimidatoria”. Si schiera accanto al rappresentante dell’opposizione il sindaco di Orta di Atella e consigliere provinciale Angelo Brancaccio. “Condanno in maniera decisa questo vile gesto anche se fosse solo lo scherzo di qualche buontempone perché contribuisce ad alimentare un clima di tensione sociale sul nostro territorio – ha spiegato il sindaco – sono a disposizione, se lo dovesse ritenere opportuno, del consigliere Damiano per organizzare un consiglio comunale aperto o qualsiasi tipo di manifestazione che lui possa ritenere utile per far luce su questa situazione”. Brancaccio rimarca come, in questo stillicidio politico, di cui continua a mantenere il primato, sia disponibile a fare fronte comune. “E’ chiaro che, in questa delicata partita, ognuno deve fare la sua parte, assumendosi la responsabilità di scelte difficili tese alla crescita del territorio. – ha detto – Ci tengo a precisare, per onestà intellettuale, che queste sono le uniche battaglie in cui possono esserci convergenze con il consigliere Damiano e il gruppo del Pdl. Per le altre cose ci sentiamo e siamo alternativi al suo gruppo e alla sua politica sia per rispetto verso gli elettori, sia soprattutto perché abbiamo caratterizzato la nostra battaglia elettorale, stravinta, contro ‘il sistema Damiano’”.

LA MAGGIORANZA. “Esprimiamo solidarietà al consigliere Damiano per l’atto intimidatorio subito”. E’ Gianfranco Piccirillo a parlare a nome del gruppo consiliare di maggioranza di Orta di Atella. “Condanniamo questo vile gesto perché, anche se fosse stato messo in atto solo dallo sciocco di turno, concorre ad alimentare tensione sociale in un territorio difficile come il nostro – ha spiegato Piccirillo – come gruppo consiliare di maggioranza, siamo pronti, se il consigliere Damiano dovesse ritenerlo, a promuovere qualsiasi tipo di iniziativa istituzionale per stigmatizzare l’accaduto e per cercare di capire come mai si sia potuto verificare un fatto tanto increscioso”. Ma Piccirillo coglie anche l’occasione per un appello alla responsabilità. “A determinare questi atti così deplorevoli ci potrebbe essere anche il clima politico drogato dai continui tentativi della minoranza di mistificare la realtà – ha detto – la personificazione della politica, la volontà di portare lo scontro fuori dai canali istituzionali, costituiscono terreno fertile per personaggi di dubbia moralità che potrebbero avvalersi di tali nefandezze solo per i loro interessi. Per questa ragione, ciascuno per il ruolo che l’elettorato ci ha dato, è necessario che lo scontro politico venga portato solo nelle sedi istituzionali nell’interesse di tutta la collettività ortese”.

Arcangelo Del PreteDEL PRETE. Nel condannare fermamente tale ignobile azione la dirigente scolastica Arcangela Del Prete,esponente del Pdl ortese, esprime la sua profonda solidarietà e sostegno morale all’amico Damiano, con il quale condivide valori umani e sociali.

“La violenza – commenta la Del Prete – da qualunque parte venga, è sempre da condannare: alle giovani leve insegna solostrade brevi ma devianti per il raggiungimento di risultati illusori e passeggeri facendo dimenticare che in qualunque interlocutore si trovano inevitabilmente tesi ed antitesi da cui con raziocinio, intelligenza e rispetto si deve arrivare alla sintesi per la tutela degli interessi comuni”.

La dirigente invita tutti a sostenere Damiano “contro ogni forma di coercizione psicologica, nella convinzione che chi lotta per una causa giusta non resterà mai solo”.

Mario VozzaUDC. Il coordinatore dell’Udc, Mario Vozza: “Restiamo esterrefatti per l’episodio gravissimo che ha coinvolto l’amico capogruppo del Pdl Domenico Damiano. Esprimo in qualità di coordinatore dell’Udc di Orta di Atella e a nome del consigliere comunale Udc arch. Salvatore Del Prete e di tutti gli iscritti al Partito la solidarietà più sincera e fraterna. Ci troviamo di fronte ad un episodio preoccupante, un chiaro tentativo di intimidazione, un invito a non impegnarsi o, forse, a non intromettersi nella vita pubblica, politica e amministrativa di Orta di Atella.Colgo questa occasione per ribadire che non saranno questi vergognosi tentativi a farci desistere da una battaglia di legalità nel nostro Paese. Anzi , sono proprio questi episodi che ci danno l’opportunità di convincerci ancora di più che diventa indispensabile un impegno di tutti i partiti teso a ricreare un clima di fiducia e di speranza tra tutti i nostri concittadini. Di fronte al clamoroso tentativo di condizionare il confronto democratico e la partecipazione alla vita politica con la violenza e le minacce, dobbiamo contrapporre un risveglio dello spirito democratico che coinvolga tutti i cittadini e determini una validissima difesa della democrazia, dell’onestà e della trasparenza. Ci deve sorreggere, in questa battaglia il convincimento che la legalità non ha colore politico e che solo l’impegno di tutti può determinare una vivibilità dignitosa nel nostro paese. Confidiamo nell’intervento deciso degli organi preposti per smascherare le ignobili persone che tentano di destabilizzare il clima sociale del nostro Paese e di imporre a tanti cittadini onesti a desistere da un impegno per la nostra comunità. All’amico Domenico esprimiamo la nostra piena vicinanza e la certezza che non sarà solo in questa dura battaglia di democrazia e di libertà”.

SEL. Il circolo di Orta di Atella di Sinistra Ecologia e Libertà esprime piena solidarietà al capogruppo del Pdl. “E’ inaccettabile che si tenti di estromettere chiunque dalla vita politica di un territorio con minacce indegne ed insulti volgari. Questi episodi dimostrano ancora di più che vi è bisogno di un impegno quotidiano nella vita pubblica di quanti credono nella legalità e nel bene comune ed i partiti politici devono impegnarsi ancora maggiormente per rafforzare la democrazia e la legalità. Le forze politiche dovrebbero seriamente interrogarsi sull’evidente clima di sfiducia e di lontananza della popolazione Ortese dalla politica e dalle sue istituzioni, sicuramente il segnale più evidente di un degrado civile e politico in cui è caduta ormai da tempo Orta di Atella. Per quel che ci compete, continueremo a lavorare perché all’interno di un clima di legalità e democrazia, il territorio di Orta di Atella possa definitivamente voltar pagina”.

ATS. L’associazione Libera Ats, attraverso il suo presidente Salvatore Sorvillo, alla luce di quanto accaduto al consigliere del Pdl Domenico Damiano, vuole esprimere “tutta la propria solidarietà, poiché certamente si tratta di un gesto vigliacco e non in linea con i principi della libera espressione delle idee politiche, e del rispetto degli altri. Traiamo spunto anche da quanto detto, dal sindaco Angelo Brancaccio nel incontro della maggioranza avvenuto il 10 ottobre scorso, per dare tutta la nostra disponibilità ad istaurare un tavolo comune di discussione sulle problematiche locali. Ricordando che tutti noi, lavoriamo nell’interesse dei cittadini, portando alla luce e dando voce alle problematiche locali, sempre concrete e visibili, saremmo lieti che in un eventuale tavolo di discussione vegano invitati tutte le associazioni ed i comitati presenti sul territorio. Certamente, come sempre abbiamo ribattuto anche durante la gestione commissariale, un incontro che veda protagoniste tutte le forze politiche locali sia di destra che di centro nonché di sinistra, potrebbe essere un occasione molto importante di confronto. Anzi alla luce degli ultimi avvenimenti potrebbe essere una sorta di confronto politico ed amministrativo che farebbe emergere subito chi ha la voglia di lavorare per il futuro del nostro amato paese. Certamente, se verremo invitati, poteremo immediatamente alla discussione, le nostre segnalazioni e le relative proposte attuative per la risoluzione dei problemi, anzi ci facciamo già da ora carico di dar voce a quei cittadini che non trovano risposta nelle loro segnalazioni, attraverso i referenti di qualsiasi natura o estrazione politica. Secondo noi bisogna dialogare, proporre, presentare, anche attraverso petizioni popolari, proposte valide per indirizzare gli organi di governo a percorrere soluzioni valide alla risoluzione dei tanti problemi presenti sul territorio. Ricordando che, anche se tali proposte dovrebbero essere portate avanti in consiglio comunale, poiché è li che i partiti politici hanno la loro arena di discussione, volgiamo spingere tutti ad essere più presenti, cercando di non disertare più i consigli comunali, evitando di trincerarsi dietro improvvisate unioni, ma soprattutto nell’impegno comune di lavorare per il bene del paese. Durante la gestione commissariale, noi conserviamo prova documentale, anche grazie al nostro interessamento ma soprattutto a coloro che sottoscrissero l’istanza, furono eseguiti i lavori di ripristino e messa in sicurezza della piazza di Casapozzano denominata piazza Virgilio. Quindi sembra evidente che abbiamo raggiunto qualche scopo, ora è il momento di proseguire su questo solco, noi siamo disponibili ad ogni sorta di confronto, civile, corretto e nel rispetto delle istituzioni, ma con una prerogativa, lavorare per il bene del nostro paese. Crediamo che l’amministrazione vorrà seguire tutte quelle strade possibile per rendere possibile tale incontro-dibattito, con l’auspicio che ci sia una presenza forte e fattiva di tutti”.

ORTA LIBERA ORTA. “Il Comitato ‘Orta Libera Orta-Insieme per la Gente’ manifesta tutta la solidarietà e vicinanza al capogruppo Damiano per l’ignobile atto di cui e’ stato vittima. Nell’incoraggiarlo e sostenerlo a proseguire la Sua attività politica, seppur da diverse sponde, il Comitato Orta libera Orta non puo’ esimersi dal ricordare come in un non troppo remoto passato militanti e dirigenti dello stesso comitato siano stati fatti oggetti di scritti, minacce ed intimidazioni senza per questo recedere o venir meno agli ideali di democrazia e giustizia che da sempre hanno animato e animano la lotta e dei propri militanti. Da qualunque parte provengano questi ignobili gesti essi, lungi dall’intimorire, devono rappresentare la conferma della giustezza del proprio operato e sprone ad andare avanti, sempre. La dialettica democratica civile e costruttiva seppur appassionata e dura e’ l’humus necessario ed indispensabile per la rinascita del nostro amato paese”.

EX SINDACO DEL PRETE. “Solidarietà al consigliere Damiano, sostegno per qualsiasi iniziativa abbia intenzione di intraprendere per far luce sulla spiacevole vicenda di cui è stato vittima, ma anche l’invito ad abbassare i toni per evitare che una triste vicenda personale si possa trasformare in altro”. Ad intervenire è l’ex sindaco di Orta di Atella Salvatore Del Prete. “Quando ho amministrato il Comune sono stato oggetto di tantissime lettere minatorie e, quindi, so che cosa sta vivendo Damiano – ha spiegato – il consigliere del Pdl ha sbagliato ad informare l’opinione pubblica di questo episodio, dal momento che, in questa maniera, si corre il rischio di ostacolare il lavoro delle forze dell’ordine. Ogni volta che mi è stata recapitata una lettera del genere mi sono limitato ad andare dai carabinieri e mi sono rimesso al loro operato certo, in questa maniera, di tutelare la mia famiglia e la collettività che ho avuto l’onore di guidare”. Del Prete sottolinea come, dietro questi gesti ci possa essere chiunque. “Non è da escludere che sia solo uno sciocco che si diverta a scrivere queste lettere anche perché, visto il ruolo di minoranza che ricopre Damiano, non capisco come si possa pensare che lui possa incidere nelle scelte amministrative – ha spiegato Del Prete – spetta, comunque, alle forze dell’ordine e solo a loro, stabilire cause e colpevoli. Il nostro ruolo di amministratori ci impone solo di fare delle scelte ponderate che non vanno a creare tensione sociale in un territorio difficile come il nostro”.

PD. Il Pd esprime piena solidarietà e vicinanza al capogruppo del Pdl Domenico Damiano per la lettera minatoria ricevuta. E ciò in piena coscienza delle distinte matrici politiche. Già in passato, non tanto lontano, abbiamo assistito a “fenomeni” di questa portata. A più riprese e in particolari momenti della vita cittadina, sono circolate lettere anonime dai contenuti e attacchi vergognosi a persone che rivestivano o avevano rivestito incarichi pubblici. E’ questo un metodo “mafioso” utilizzato da chi fugge dalle regole della democrazia, mentre di nascosto sputa fango sulle persone al solo scopo d’intimidire e delegittimare. Condanniamo con forza tali comportamenti. La via democratica e il rispetto delle istituzioni sono le basi irrinunciabili della convivenza civile. In questa ottica, abbiamo chiesto al sindaco, attraverso il nostro rappresentante nonché capogruppo del Patto Per Orta, Prof. Salvatore Rainone, d’istituire le sedi logistiche dei gruppi consiliari con la destinazione di postazioni e personale addetto. Su questi temi e sulle iniziative che il Pd metterà in campo, è convocato per venerdì 22/10/2010 il coordinamento di circolo.

DI SANTO. Il sindaco di Sant’Arpino Eugenio Di Santo: “Esprimo tutta la mia solidarietà a Domenico Damiano per il gravissimo atto intimidatorio subito. Gravissimo innanzitutto perché un gesto vile, un atto spregevole del quale l’autore non dovrebbe che vergognarsi. Azioni di questo genere rappresentano l’unico tipo di esternazione che sa mettere in pratica chi rifiuta le regole della democrazia e il cui unico scopo è quello di intimidire. E gravissimo, in secondo luogo, perché chi fa politica si assume l’enorme responsabilità di prendere decisioni importanti che favoriscano lo sviluppo del nostro territorio e per questo dovrebbe essere circondato da un clima di fiducia e di rispetto e non certo essere bersaglio di attacchi vigliacchi come questo. Il confronto e il dialogo rappresentano le basi indispensabili della vita democratica di un paese, le uniche armi di cui deve servirsi chi fa politica con correttezza ed onestà mentre questo è solo ed esclusivamente un chiaro tentativo di intimidazione, un modo orribile per imporre al destinatario di non intromettersi nella vita pubblica, politica e amministrativa. Come si può pensare di far valere le proprie opinioni e di affermare le proprie convinzioni attraverso atti di violenza? La politica è tutt’altro. Si fonda principalmente sul confronto civile e democratico ed è per questo che, atti di assoluta mancanza di democrazia come questi, vanno condannati e respinti con tutte le nostre forze. La politica non può e non deve reggersi sulla forza bensì sulla serenità e sull’impegno volto solo ed esclusivamente all’interesse della comunità. La violenza va condannata sempre e comunque e, al tempo stesso, sono proprio questi episodi che devono spronarci ancora di più ad un impegno concreto da parte di tutti i partiti volto a creare un clima di fiducia costante e di solidarietà reciproca. Bisogna contrapporre alla violenza e le minacce, la difesa della democrazia, della correttezza e della legalità, basi irrinunciabili della convivenza civile. Confidando nell’intervento degli organi preposti per smascherare gli autori di questo ignobile gesto, esprimo all’amico Domenico la mia vicinanza e confermo la certezza che non sarà mai solo nella dura battaglia che contrappone la democrazia e la libertà alla forza e alla violenza”.

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