RECALE. Lamministrazione di Americo Porfidia ha dato grande risalto ai lavori presso larea cimiteriale.
Sono stati abbattuti i cipressi dellingresso storico per fare spazio a delle grosse aiuole. Una scelta, quella di abbattere i cipressi, che non trova il favore della sezione Pdl di Recale. Lello Porfidia: Questi lavori rientrano nella condotta tipica di questa amministrazione. Il sindaco continua a gettare fumo negli occhi ma i cittadini sono ormai stanchi. Come fu dichiarato pericolante il pino mediterraneo secolare abbattuto su viale dei Pini, così i cipressi dellingresso storico sono stati dichiarati un pericolo per la sicurezza pubblica ed hanno subito la stessa condanna a morte. Al posto dei cipressi, delle grosse aiuole che, il vicesindaco in persona, ha provveduto ad ornare con fiori in occasione della festa di ognissanti ma, e siamo pronti a scommetterci, passata la festa saranno abbandonate ed assalite da sterpaglie. Se da un lato lamministrazione ha provveduto ad abbellire lingresso secondo il loro discutibile gusto, è raccapricciante constatare che i rami dei cipressi sono stati accantonati e bruciati su unarea verde a confine fra vecchio e nuovo cimitero. Insomma la politica di chi bada allimmagine e non alla sostanza. Avremmo preferito una manutenzione costante del verde perché i cari defunti non vengono onorati solo durante questa festa ma durante tutto lanno. Se fossero stati realmente necessari, questi lavori si potevano fare a tempo debito in modo da smaltire i rifiuti evitando di accantonarli e bruciarli allinterno del cimitero!.
Dello stesso avviso Ciro Rossi: Questa amministrazione è abituata a curare il verde pubblico solo in occasione di manifestazioni pubbliche. Il verde è uno spot elettorale. Come dopo la cerimonia del novembre 2009 gli 87 alberi lungo via Borsellino sono stati abbandonati al degrado, così il verde dellarea cimiteriale è stata una vetrina per lattuale vicesindaco Andrea Mastroianni. I cittadini sono rimasti allibiti nel vedere i rami dei cipressi bruciati allinterno dellarea cimiteriale; una delle aree libere è stata ridotta a mini discarica sotto gli occhi di tutti. Se i rami sono stati bruciati, i tronchi e le parti grosse dei cipressi sono forse state sapientemente tagliate ed accatastate a casa di qualche amministratore che necessitava di legna da ardere! Per questanno il misterioso amministratore fra il legno ricavato dal pino secolare e quello dei cipressi, potrebbe anche evitare di acquistarne altro. Non è questa la cura delle aree verdi che ci si attende da saggi amministratori!.