Stadio, cimitero, Pip, rifiuti: l’opposizione attacca la giunta Fattore

di Redazione

 LUSCIANO. Affollato il comizio tenutosi domenica mattina, in Piazza Torre, dai capigruppo dell’opposizione consiliare Luciano Petrillo, Isidoro Verolla, Augusto Abategiovanni e Francesco Pezzella. Numerosi i temi affrontati.

L’ingegner Petrillo ha spaziato dalla gestione del campo sportivo, al cimitero, al Pip, alla raccolta dei rifiuti.

“Sconcertante – ha detto Petrillo la situazione del Campo sportivo dove è stata approvata in Consiglio Comunale una Convenzione per l’assegnazione del Campo ad una società sportiva, la quale deve farsi carico della manutenzione ordinaria e straordinaria del campo con annessi servizi e contemporaneamente vengono iniziati dei lavori effettuati grazie ai soldi dei cittadini per rendere il campo funzionale, quindi nello stesso tempo l’Amministrazione Comunale affidato ad una società di gestione il campo per diversi anni ad un prezzo favorevole con il compito di effettuare lavori e poi i lavori li esegue con i soldi pubblici. Quindi – ha aggiunto Petrillo – onore al merito di questa società di gestione che è riuscita ad ottenere una convenzione assai favorevole che comportava l’obbligo di eseguire lavori che sono stati eseguiti con i soldi dei cittadini”.

Altro punto toccato da Petrillo è stato il completamento di via Costanzo dove è ormai nota la scarsa illuminazione nelle ore notturne tanto da far comparare la stessa via Costanzo ad un viale Cimiteriale. Non viene risparmiata nemmeno la questione del cimitero da Petrillo che attacca l’attuale società che si occupa della costruzione e vendita dei loculi che in questi giorni sta chiedendo il saldo per l’assegnazione del loculo stesso senza far visionare minimamente i loculi stessi, i quali da “un mio personale sopralluogo si evidenzia che i lavori sono stati eseguiti con forti irregolarità di montaggio e di qualità dei materiali; infatti il marmo di carrara risulta crepato in molti punti, le pluviali di scarico dei tetti riversano direttamente sui viali senza minimamente prevedere un pozzetto nelle vicinanze, ne un corretto innesto delle stesse nella rete fognaria se esiste. Ma la cosa più inquietante – ha continuato Petrillo – è che la società di gestione ha avvisato i cittadini per il saldo del pagamento il giorno prima per il giorno dopo senza prevedere la possibilità di allungare di qualche giorno tale saldo e prevedendo una penale del 30%, cosa assurda e completamente fuori da ogni norma civile ed etica dato che la stessa società ha completato i lavori (diciamo completato) con un ritardo di cinque anni”.

Non sono stati risparmiati da Petrillo il Pip in cui chiede all’Amministrazione di interpellare i cittadini e tutte le forze politiche e sociali presenti sul territorio al fine di creare un’occasione reale di sviluppo in termini occupazionali e lo scontro avuto con l’assessore all’ecologia, accusato di essere “sempre sfuggito ad un incontro per discutere sull’emergenza rifiuti”. Dunque, un attacco a trecentosessantagradi all’operato dell’amministrazione in carica di Lusciano guidata dal sindaco Luciano Fattore.

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