Berlusconi: “Associazione a delinquere nella magistratura”

di Redazione

Silvio BerlusconiROMA. Arriva un altro violento attacco alla magistrura “rossa” da parte dei premier Silvio Berlusconi. “C’è un accordo tra i giudici di sinistra che vuol sovvertire il risultato elettorale, e che attraverso questo accordo, questa interpretazione assurda della giustizia, vogliono eliminare colui che è stato eletto”.

Parole, quelle del premier, udibili in un video diffuso da Repubblica che lo ritrae, fuori da palazzo Grazioli,a parlare con alcuni ragazzi nella serata del 29 settembre, giorno del suo compleanno e della richiesta di fiducia alla Camera. “C’è un macigno sul nostro sistema democratico, che è costituito da questa organizzazione interna”, ha continuato il premier.

Secondo Berlusconi è necessaria una commissione parlamentare che “faccia nomi e cognomi dei magistrati” che vogliono sovvertire il risultato elettorale, esautorando il presidente del Consiglio con le sentenze giudiziarie. Il premier parla della sentenza Mills e spiega che i giudici hanno dimostrato la tesi della corruzione con meccanismo “folle”. “Ma la cosa tragica e drammatica – aggiunge il presidente del Consiglio – è che tre diversi collegi giudicanti e la Cassazione hanno asseverato questa tesi, dimostrando quindi che c’è un accordo tra i giudici di sinistra, che vuole sovvertire il risultato delle elezioni”.

“Sono disperato, – confessa poi il premier – tutte le volte che c’è un processo che mi riguarda mi danno dell’impunito… invece nessuno dei fatti che mi viene contestato, nessuno, nemmeno uno, è vero. Quando accendo la tv la sera per me è una cosa devastante. Poi, adesso, è anche ricominciato Annozero che è senza contraddittorio”.

Maurizio Migliavacca, coordinatore della segreteria del Pd, commenta: “È sorprendente che la prima preoccupazione di Berlusconi, all’indomani della fiducia, sia stata quella di attaccare la magistratura cercando di dare copertura ‘morale’ alle azioni che lo hanno portato a essere parte in causa in alcuni processi. Per il presidente del Consiglio la priorità non è l’occupazione, né la crescita o la scuola, ma i suoi problemi personali”.

“Berlusconi si deve dimettere, abbandonare completamente la vita politica, perché indegno a ricoprire non solo il ruolo di premier ma qualsiasi incarico. Il video conferma la pericolosità e il carattere eversivo del personaggio”, dice Oliviero Diliberto, segretario nazionale del Pdci.

Intanto, venerdì mattina c’è stato un colloquio di circa mezzora tra il capo dello Stato Giorgio Napolitano e il presidente del Consiglio, salito al Quirinale accompagnato dal sottosegretario presidenza del Consiglio, Gianni
Letta
, dopo aver incassato tra mercoledì e giovedì i voti di fiducia di Camera e Senato.

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