Aggredito dopo aver investito un cane: tassista in coma, testimoni minacciati

di Redazione

Fatebenefratelli MILANO. E’ in condizioni gravissime Luca Massari, il 45enne tassistamilanese in coma da domenica scorsa dopo essere stato aggredito per aver investito e ucciso un cane.

L’uomo è in cura al Fatebenefratelli: “Il paziente è in coma, sedato – riferisce Marco Cigada, responsabile della struttura semplice di rianimazione del Fatebenefratelli – senza variazioni neurologiche significative rispetto al giorno precedente. Si sta valutando l’opportunità di un intervento neurochirurgico”.

Il procuratore capo di Milano, Edmondo Bruti Liberati, che si è recato lunedì mattina all’ospedale,intrattenendosi con i familiari dell’uomo, assicura che l’indagine”verrà svolta con massima attenzione e serietà vista l’estrema gravità delle modalità con cui è avvenuto il fatto”.

L’AGGRESSORE. Ad aggredire il tassista è stato Morris Michel Ciavarella,attualmente in stato di fermo con l’accusa di tentato omicidio, che ha un precedente per lesioni non gravi, risalente a tre anni fa e per il quale è stato condannato a una multa davanti al giudice di pace. Stando a una prima ricostruzione, ci sarebbero alcune discrepanze tra la versione fornita dall’aggressore e quella della sua fidanzata e della proprietaria del cane. All’aggressione nei confronti del tassista, avvenuta in largo Camillo Caccia Dominioni, non distante dal quartiere Stadera, avrebbero assistito decine di persone. Inoltre, viste le condizioni del conducente del taxi, sarebbe poco credibile la versione fornita da Ciavarella, il quale ha sostenuto di averlo solo spintonato. Il pm Tiziana Siciliano, titolare dell’inchiesta, dovrà inoltrare nelle prossime ore all’ufficio Gip la richiesta di convalida del fermo.

MINACCE A TESTIMONI. Intanto, un testimone dell’aggressione denuncia di aver subito l’incendio della propria auto. Anche altri testimoni che hanno raccontato l’accaduto dicono di aver ricevuto minacce. (guarda il servizio del Tg1)

POLEMICA LEGA. Sullavicenda, sta montando una polemica sulla sicurezza tra Lega e centrosinistra. La Lega Nord, con l’eurodeputato Matteo Salvini, ha subito proposto di permettere alla categoria degli autisti di utilizzare strumenti di difesa personale come spray urticanti e sfollagente e ottenere corsie semplificate per il porto d’armi. “Come dimostra quanto avvenuto oggi a Milano – ha detto Salvini – quella del tassista è una professione a rischio, si permetta allora ai tassisti di dotarsi di strumenti di autodifesa, come spray urticanti e sfollagente fino al porto d’armi semplificato”. Le dichiarazioni di Salvini non sono piaciute al centrosinistra. Il candidato alle primarie per il sindaco di Milano Stefano Boeri le ha bollate come “irresponsabili e provocatorie”, spiegando che il leghista “trasforma un terribile episodio di cronaca in occasione di campagna elettorale”. Anche per l’altro candidato alle primarie, Giuliano Pisapia, “non è più accettabile che Salvini, e altri della Lega e del PdL, dinanzi a fatti anche molto gravi li strumentalizzino e pensino di trasformare Milano in un saloon del Far West”. Anziché di armi, Pisapia ha proposto che “i taxi vengano dotati a spese del Comune di dispositivi automatici di allarme che permettano ai tassisti di avvisare, in piena sicurezza personale, le forze dell’ordine”.

VICESINDACO: “TELECAMERE NEI TAXI”. “Non lasciare soli i tassisti” è la priorità del vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato: “Abbiamo fatto un bando per estendere l’installazione delle telecamere sui taxi – ha spiegato – ma ci vuole qualche strumento in più. Dobbiamo trovare, con le forze dell’ordine, normative che diano la possibilità di una maggior tutela alle categorie a rischio, come questa. Quello di oggi è un atto gravissimo”. De Corato, che è anche assessore al Traffico, ha annunciato di aver convocato per martedì prossimo il tavolo con i sindacati di categoria per valutare proposte e suggerimenti. Non è entrata nella polemica Letizia Moratti, che domenica sera è andata in visita all’ospedale Fatebenefratelli. “Voglio esprimere solidarietà e vicinanza alla famiglia – ha detto il sindaco – nello sgomento per quello che è successo”.

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