Adro, consiglio d’istituto: “Via simboli leghisti”. Ma il sindaco non si arrende

di Redazione

lo zerbino dell'istitutoBRESCIA. Il dirigente del polo scolastico di Adro, Gianluigi Cadei, ha annunciato nel corso di una riunione del Consiglio di istituto tenutasi lunedì sera la decisione di procedere alla rimozione dei simboli del Sole delle Alpi presenti nella scuola.

Gli operai, già martedì mattina,hanno rimosso le lastre di alluminio su cui è inciso il simbolo e che erano collocate sui posacenere. Sono stati anche tolti dalle aiuole i cartelli con la scritta ‘vietato calpestare l’erba’ dove la ‘o’ era un Sole delle Alpi.

Sempre nella riunione di lunedì sera il consiglio di Istituto, secondo quando ha riferito uno dei componenti al termine della seduta, ha deciso di intitolare la scuola ai patrioti risorgimentali Enrico e Emilio Dandolo. Il polo era invece stato intitolato dal sindaco a Gianfranco Miglio.

Il consiglio di Istituto, è stato inoltre riferito, ha deliberato di prendere atto della lettera inviata dal provveditore scolastico regionale della Lombardia, Giuseppe Colosio, al dirigente scolastico di Adro in cui sembra chiedere la rimozione dei simboli. Infine, il consiglio ha preso atto della lettera che nei giorni successivi a quella di Colosio, il sindaco di Adro, Oscar Lancini, ha inviato al dirigente scolasticoCadei, diffidandolo dalla rimozione dei simboli.

“Se i simboli vengono rimossi dalla scuola, parte prima la denuncia e poi procedo al ripristino immediato”, ha detto il sindaco Lancini, rispondendo a chi gli ha chiesto come intenda comportarsi dopo la decisione del dirigente scolastico di rimuovere i simboli del Sole delle Alpi nella nuova scuola del paese. Il sindaco ha aggiunto: “La volontà dell’amministrazione comunale deve essere rispettata”.

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