Diana (Erreplast) in lizza per il Premio Ambientalista dell’anno 2010

di Redazione

Antonio DianaGRICIGNANO. Antonio Diana, amministratore delegato della Erreplast di Gricignano,è tra gli otto candidati al premio “Ambientalista dell’anno 2010”, promosso da Legambiente.

Past president di Assorimap, Diana, classe 1967, è alla guida di uno dei principali gruppi italiani che operano nella produzione e trasformazione di Pet da riciclo da imballaggi post-consumo, attraverso la Erreplast di Gricignano e la Sri (Società recupero imballaggi) di Caserta, con una capacità produttiva che nel complesso sfiora le 80mila tonnellate annue. Nella motivazione alla candidatura viene definito “imprenditore lungimirante che ha saputo investire, con dieci anni di anticipo, nella green economy”.

Gli altri sette candidati a contendersi il riconoscimento sono: Yassouf Amini, un giovane rifugiato politico dell’Afghanistan che fa volontariato; Giorgio Crepaldi, portavoce di un comitato cittadino contro la costruzione di una centrale a carbone; “Donne contro l’Ilva”, sei donne che protestano contro l’inquinamento dell’acciaieria; il sindaco di Crotone Carla Girasole che si è opposta alla malavita organizzata; Deborah Lucchetti, un’ex operaia impegnata nella promozione e costruzione di un mercato etico; Carlo Ratti, giovane designer torinese che ha progettato la “bicicletta intelligente”; e Mario Spagnuolo, il procuratore di Vibo Valentia in trincea contro la ‘ndrangheta.

Il Premio Ambientalista dell’anno 2010, promosso da Legambiente e La Nuova Ecologia, quest’anno è giunto alla sua quarta edizione, intitolata a Luisa Minazzi, la donna-simbolo della lotta all’amianto. Possono votare, oltre alla giuria, anche i lettori de La Nuova Ecologia, compilando la scheda di partecipazione presente all’interno della rivista.

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