Pdl: “Basta con la politica delle nomine”

di Redazione

 CESA. “Carissimi concittadini, ormai le vacanze sono passate da un pezzo e ci ritroviamo, come si fa alla ripresa di una qualsiasi attività a fare il punto della situazione politica della giunta targata De Angelis”.

Così iniziatun comunicato stampa del gruppo Pdl cesano, che si rivolge direttamente alla comunità per sottoporre una questione politica che riguarda l’operato dell’amministrazione comunale definito, nel titolo del manifesto, come “La politica delle nomine e degli incarichi”.

“Sicuramente per tutti voi è evidente che questa situazione è disastrosa anche se all’interno del Pd fanno di tutto per non rendersene conto ed utilizzando ogni palco per propagandare un operato ed un attivismo che noi vediamo solo nelle nomine e nelle spartizioni delle poltrone. Certo, anche le nomine fanno parte della politica e dell’amministrazione di un paese, ma noi vorremmo che la stessa attenzione venisse utilizzata anche per i problemi veri che riguardano la collettività come la spazzatura che ci sta sommergendo con buona pace dell’assessore al ramo.

Invece no, – sottolinea il Pdl – i nostri problemi si risolvono con la nomina del revisore, la nomina dei componenti del nucleo di valutazione, l’istituzione del presidente del Consiglio comunale e con qualche incarico per gli amici. Il tutto deciso nelle stanze del Pd con la logica dell’appartenenza politica e parentale ed intanto noi paghiamo….Il presidente del Consiglio avrà o meno un’indennità? Ed inoltre perchè questo ruolo non può essere ancora svolto dal sindaco senza indennizzo visto che siamo in un paese piccolo con un consiglio composto da un numero esiguo di consiglieri? Chi dobbiamo ancora accontentare a spese nostre? In un comune con poche risorse come il nostro l’obiettivo principale dell’azione politica ed amministrativa deve essere la razionalizzazione delle spese e dei servizi offerti perchè altrimenti che senso ha, caro sindaco, azzerarsi le indennità e poi spendere soldi per una biblioteca che altro non è che la succursale del Pd all’interno della quale l’unico servizio offerto è quello di ‘ostello’ per l’assessore alla cultura e per i suoi collaboratori del servizio civile.

A tal proposito – aggiunge il gruppo del Pdl – ricordiamo alla cittadinanza di non affannarsi a raccomandare amici e partenti perchè l’anno prossimo il servizio civile non ci sarà in quanto i nostri progetti non sono stati accreditati. Ma nonostante tutto, secondo voi menti illuminate di questa amministrazione è giusto acquistare uno stabile e metterlo a nuovo per la biblioteca che tale non è o per un Asl che non fa nemmeno le solite vaccinazioni con le mamme di Cesa che sono costrette a recarsi fuori paese? Ed inoltre che senso ha risparmiare sulla manutenzione come descritto in un noto reportage di La7 se poi regaliamo alla provincia di Caserta sotto il nome di Istituto Alberghiero un intero immobile mentre gli altri comuni ricevono un adeguato affitto? Ed ancora cosa si intende per manutenzione delle strade visto che questa da due anni a questa parte è inesistente? Il Comune ha poche risorse ma l’utilizzo senza logica e privo di programmazione di quel poco che rimane renderà quelle risorse sempre meno consistenti soprattutto con una spesa pubblica ormai divenuta clientelare e politicizzata i cui ritmi sono dettati dalle esigenze di partito e non della collettività.

Caro Sindaco – conclude la nota – non si può andare avanti così con un paese in mano ai capricci del Pd che per mantenere gli equilibri procederà all’ennesimo rimpasto in una giunta, ma soprattutto non si può proseguire con la politica dell’apparire tipica del sindaco in pectore per il quale esiste solo ed esclusivamente la scuola e le passerelle che essa può offrire. Basta con la politica delle chiacchiere e delle nomine…servono i fatti”.

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