Imprenditore cesano assolto dall’accusa di abuso edilizio

di Redazione

 CESA. Imprenditore assolto dal reato di abuso edilizio. La decisione è stata assunta dal giudice monocratico di Aversa, dottoressa Stravino, che ha assolto Bruno Oliva, 47 anni, imprenditore di Cesa, da tempo trasferitosi in Toscana.

Oliva era accusato di aver realizzato un immobile privo di permesso a costruire. L’abuso, secondo le indagini espletate dai carabinieri della stazione di Gricignano, era da ricondurre ai familiari di Oliva, in particolare al padre ed al fratello, titolari del bene, mentre l’imputato aveva svolto il compito di costruttore.
Secondo l’accusa, dunque, il compito dell’imprenditore era stato quello di aver messo a disposizione dei familiari gli attrezzi, gli strumenti e le risorse per poter erigere, in poco tempo, un immobile privo di permesso a costruire. La costruzione era avvenuta nella zona Pip del comune di Gricignano d’Aversa ed il sequestro dell’opera avvenne nel mese di dicembre del 2007.
La difesa dell’imprenditore, sostenuta dall’avvocato Enzo Guida, nel corso del processo ha messo in evidenza come della presenza dell’imputato non vi era traccia nel corso dei diversi accertamenti e sopralluoghi effettuati sul posto. Al momento del sequestro non vi erano in corso i lavori né vi era traccia di una impresa a lavorare. Inoltre, le stesse indagini delle forze dell’ordine non avevano indicato alcuna partecipazione attiva alla condotta contestata.
Per questa ragione, la difesaha sostenuto l’assoluta estraneità dell’imputato dai fatti, avanzando una richiesta di assoluzione piena dell’imprenditore, accolta dal giudice.
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