Giovane carpentiere si toglie la vita impiccandosi

di Redazione

 CESA. Aveva un cappio stretto al collo e l’altra estremità di un lenzuolo legata ad un tubo della doccia, così si è tolto la vita Massimiliano D’Agostino, carpentiere 37enne cesano.

La tragica scoperta è stata compiuta dai familiari che, preoccupati per il protrarsi della sosta in bagno, hanno cercato di capire cosa fosse successo. L’ipotesi di un malore è sfumata quando i congiunti della vittima hanno divelto la porta di accesso al bagno e hanno trovato il cadavere del 37enne. Immediatamente è stato chiesto l’interevento del 118 ma, purtroppo, al momento dell’arrivo del personale paramedico, per Massimiliano non c’era più nulla da fare.

Il 37enne viveva in un appartamento adiacente all’abitazione dei genitori, in via Marco Polo, e da circa un anno e mezzo si era separato dalla moglie dalla quale aveva avuto anche un bambino. La salma di D’Agostino è stata rimossa dopo il parere positivo del giudice giunto sul posto ed è stata trasportata all’ospedale civile di Caserta dove sarà sottoposta all’esame autoptico per accertare le cause del decesso. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri di Cesa che hanno aperto un’indagine per capire quale siano state le cause che hanno spinto il giovane 37enne a compire il tragico gesto.

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