CASERTA. Caserta ha dato corpo a regine, potere, arte e cultura ospitando la presentazione del pregiato volume Allombra della corte. Donne e potere nella Napoli borbonica tenuto a battesimo al Belvedere di San Leucio in anteprima nazionale.
Edito per i tipi della Fridericiana Editrice Universitaria, voluto dalla Fondazione Valerio per
A dare il benvenuto a questo gioiello della cultura il sindaco Nicodemo Petteruti, il presidente della Fondazione Valerio – venuto per loccasione dalla Svizzera dove risiede ed opera come banchiere – Francesco Valerio, le docenti universitarie Rosanna Cioffi, Mirella Mafrici, Maria Rosaria Polizzari, Adriana Valerio.
Questo lavoro ha spiegato
Grandi consensi ha ricevuto il volume che pone la città di Caserta al centro di una riflessione internazionale. Il volume infatti accoglie un saggio specifico sul Codice delle leggi leuciane, scritto da Nadia Verdile, che dimostra come sia stata questa terra la patria del diritto delle donne.
La partecipazione delle donne alla sfera pubblica ha sottolineato Adriana Valerio, anima indiscussa della Fondazione e la loro influenza nella gestione del potere consentono di fornire una nuova chiave di lettura dei secoli XVIII e XIX attraverso un diverso centro prospettico, quello delle regine, siano esse consorti o reggenti, delineando gli indiscussi intrecci tra i ruoli politico, diplomatico, economico, religioso e, non ultimo, quello di matronale e maternale.
Il volume contiene i contributi di Francesco Barra, Imma Cecere, Renata De Lorenzo, Silvio De Majo, Almerinda di Benedetto, Laura Guidi, Mirella Mafrici, Anna Maria Rao, Ornella Scognamiglio, Nadia Verdile.