Presunti brogli, il Pd chiede commissione d’accesso a Casale e San Cipriano

di Redazione

Ciro CacciolaCASALE-SAN CIPRIANO. “Prima le parole del presidente della Commissione Antimafia Pisanu sulle ‘persone indegne’ elette alle amministrative, ora gli elementi che, a quanto si apprende oggi dalla stampa, …

… emergono dalle indagini di Dia e Carabinieri: è fin troppo evidente che c’è da augurarsi che quanto prima si faccia luce su questo quadro dai contorni sempre più inquietanti”. Il Partito Democratico di Caserta, attraverso una nota congiunta del commissario Ciro Cacciola e dei parlamentari Stefano Graziano e Pina Picierno, sottolinea la necessità che si elevi al massimo il livello di attenzione sui presunti collegamenti tra politica e criminalità organizzata. E chiede che sia lo stesso ministro Maroni ad intervenire.

“Stando almeno a quanto trapela dagli organi di informazione, gli elementi che emergono sono talmente gravi da giustificare anche un intervento del Ministro degli Interni; il silenzio del governo di fronte a queste notizie sarebbe ingiustificato ed incomprensibile. Al contrario, noi crediamo che occorra un atto deciso, crediamo che si debba seriamente pensare all’invio di una commissione d’accesso a San Cipriano e Casal di Principe per acquisire dati, documenti e notizie, al fine di effettuare un controllo di legalità ed accertare se sussistano forme di condizionamento degli amministratori. Ristabilire verità e legalità è un atto dovuto per tutti gli amministratori e i cittadini onesti che vivono ed operano ogni giorno, tra mille difficoltà, per restituire fiducia e sviluppo a questi territori”.

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