Edilizia in Campania, task force a supporto del Genio Civile

di Redazione

Angelo PolverinoNAPOLI. Si sblocca l’edilizia in Campania. La richiesta del presidente dellaPrima Commissione, Angelo Polverino, di una task force di ingegneri ed architetti a supporto degli uffici del Genio civile, è stata accolta.

Con decreto dirigenziale dei Lavori Pubblici è stata istituita la short-list con l’obiettivo di intervenire alla risoluzione delle pratiche accantonate, per i tempi richiesti per il rilascio delle concessioni sismiche. L’assessore ai Lavori Pubblici, Edoardo Cosenza, tenta in questo modo di uscire dalla paralisi che ha bloccato migliaia di cantieri in tutta la Campania. Potenziato così il lavoro degli uffici regionali con trecento professionisti, tecnici esperti, si passerà subito all’esame delle pratiche ferme da quasi un anno.

“Sì, è proprio così. Ci sarà un’accelerata decisa per uscire dall’emergenza. Valuto positivamente – fa sapere il presidente Polverino – la rapidità con la quale si è mosso l’assessore Cosenza nell’affrontare la complessa questione, che solo nella provincia di Caserta blocca quasi mille cantieri edili. Riparte finalmente l’edilizia, riparte l’economia. Migliaia di persone – continua – potranno riprendere a lavorare dopo mesi di inattività. Si sblocca in questo modo anche l’indotto, che è connesso all’edilizia. E’ una boccata d’ossigeno, che però non risolve il problema, perché bisogna intervenire strutturalmente per modificare il Piano casa nella parte riguardante proprio il rilascio delle concessioni sismiche. Tra non molto inizierà la discussione degli emendamenti al Piano. Tra questi c’è pure quello che riguarda la modifica dell’articolo che ha generato la crisi del settore edile in Campania“.

L’emendamento del consigliere Polverino ha già suscitato forti resistenze da parte del presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Salerno, Armando Zambrano, che si dichiara contrario ad ogni cambiamento in materia sismica, sino a quando non si individueranno delle procedure alternative al vecchio Piano casa.

“Le procedure alternative ci sono e sono pronto a confrontarmi per evitare che quello che succede sia cancellata come una delle pagine più nere della storia dell’edilizia in Campania. Rispondo al presidente Zambrano con i fatti. Il settore edile – precisa il consigliere Polverino – non è mai stato così in crisi. Una crisi che non riguarda il particolare momento di recessione che stiamo vivendo. Una crisi che è stata determinata dall’eccessiva burocrazia alla base delle procedure dei tempi di rilascio delle autorizzazioni. Io sono per il deposito ed il rilascio delle concessioni in tempi rapidi, ricorrendo anche al silenzio assenso. Sono disposto però a recepire altre istanze, purché siano rivolte a velocizzare le procedure per favorire le immediate cantierabilità. E’ sulla scorta dei danni causati in questi mesi che bisogna ragionare. Legarsi alle logiche del passato – conclude il presidente Polverino – non è più possibile. Già abbiamo troppi disoccupati e non è auspicabile che la Regione accetti pareri, seppur autorevoli, che finiscono solo per rendere più pesante la burocrazia, che tuttora accompagna il Piano casa, licenziato dal governo Bassolino”.

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